UCCI UCCI, LA MAGGIORANZA HA MESSO NEL MIRINO RANUCCI – IL CONDUTTORE DI “REPORT” È STATO CONVOCATO PER IL 7 NOVEMBRE IN COMMISSIONE DI VIGILANZA RAI, DOPO I SERVIZI SULL’EREDITÀ DI BERLUSCONI. FORZA ITALIA È SULLE BARRICATE, IL GIORNALISTA SMENTISCE I CONTATTI CON ANTONIO RICCI E IL SERVIZIO IN PREPARAZIONE SU LOLLOBRIGIDA – LA TRASMISSIONE FINISCE VITTIMA COLLATERALE DELLA GUERRA DI RIPICCHE E VELENI DOPO I FUORIONDA DI GIAMBRUNO…

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Estratto dell’articolo di Michela Tamburrino per “La Stampa”

Alta tensione in Vigilanza per lo scontro che ha visto al centro Report e il suo conduttore Sigfrido Ranucci, convocato per il prossimo 7 novembre. In realtà, si doveva parlare di un altro tema caldo: promozioni poco chiare ai vertici di alcuni tg regionali.

Su questo argomento il Pd aveva chiesto un'immediata audizione, ma è stato il forzista Maurizio Gasparri a cambiare argomento lanciandosi in un'accusa contro i servizi del programma di Rai tre, a suo dire poco trasparenti e intimidatori.

Il riferimento è ai reportage andati in onda sul presidente del Senato Ignazio La Russa e sulla ministra Daniela Santanchè, e a quello di domenica scorsa dedicato all'eredità di Silvio Berlusconi, con un focus sul ruolo della compagna Marta Fascina. Più accuse di sperperi di soldi pubblici andati a sedicenti testimoni e comparse.

Per Gasparri, Ranucci dovrà dare spiegazioni senza potersi avvalere del segreto professionale trattandosi di servizio pubblico, una dichiarazione che però non corrisponde alla realtà dei fatti.

Un'anomalia convocare il giornalista e conduttore di Report Ranucci e il direttore dell'approfondimento Paolo Corsini per dare spiegazione sulle inchieste svolte, sui soldi impiegati per tali inchieste, diversivo per avere notizie sulla linea editoriale del programma.

Una richiesta […] arrivata da Forza Italia e approvata a maggioranza. In mattinata […] si era anche sparsa la notizia che in una prossima puntata di Report ci sarebbe stata una inchiesta sul cognato della premier, il ministro Francesco Lollobrigida, con un asse Striscia-Ricci che avrebbe coinvolto anche l'ex compagno di Meloni, Andrea Giambruno.

Notizie destituite d'ogni fondamento, si fa sapere da Report, i rapporti con Ricci ci sono come con tanti altri autori. E mai sono stati fatti servizi sulla vita privata di chicchessia, si aggiunge. Come Ranucci avrebbe già chiarito allo stesso Lollobrigida.

[…] «Non abbiamo amici in nessuno schieramento, dunque difficile venire appoggiati», è quello che dicono da sempre gli autori del programma. Sicuri anche delle loro fonti, visto che in tanti anni di denunce fino ad oggi non hanno mai perso una causa. Insistono anche sui dati qualitel, un rapporto ufficiale Rai che li pone al primo posto per serietà e attendibilità.

Tutto questo si inserisce nell'ambito di una guerra politica interna alla Rai e che vedrebbe FdI e FI impegnata in una sequela di ripicche e veleni con sgambetti e nuove alleanze che a volte prescindono pure dai partiti d'appartenenza.

Per Report restano due i problemi maggiori: l'evidente volontà di limitare la loro libertà editoriale è il tappo che arriva dal non traino del programma che li precede, quello di Serena Bortone che non supera il 2,6% di share e che costringe Report a una rimonta impossibile: servono quaranta minuti di trasmissione per riuscire a recuperare Fazio.

Quello che ha creato sconcerto in aula ieri in Commissione di Vigilanza è stata anche la flebile presa di posizione della presidente, Barbara Floridia dei Cinque stelle. Si è limitata a suggerire che l'audizione fosse inserita in un quadro più ampio di scelte editoriali, ma la maggioranza l'ha scavalcata. Al voto, è stata così decisa la convocazione del giornalista.