URGE RIVEDERE LO SPARTITO: CONTE NON TOCCA PIU’ PALLA! - IL FLOP ALLE AMMINISTRATIVE DIMOSTRA CHE IL M5S SI E' VISTO SCIPPARE I TEMI PIU' CALDI DAL PD SINISTRATO DI SCHLEIN - ORA PEPPINIELLO APPULO SI SOTTRAE ALL'ABBRACCIO CON ELLY: NIENTE COMIZI INSIEME IN VISTA DEI BALLOTTAGGI E NO AD ALLEANZE STRUTTURATE NEI COMUNI - BERLUSCONI E QUEL GUIZZO SU CONTE: “SA ESSERE CAMALEONTICO E NON BISOGNA SOTTOVALUTARLO” (IN CASO DI CRISI DEL CENTRODESTRA, IL FU AVVOCATO DEL POPOLO FARA' DA STAMPELLA ALLA MELONI?)
-Estratto dell’articolo di Tommaso Labate per corriere.it
«Diciamo che al momento abbiamo comunque la guerra come tema nostro», dicono [...] i parlamentari ammessi al confronto con Giuseppe Conte, ammettendo [...] come uno via l’altro tutti gli altri giganteschi dossier un tempo appannaggio del solo Movimento Cinque Stelle siano scivolati [...] sulla scrivania degli addetti alla comunicazione di Elly Schlein.
Già, perché col Pd ancoratosi più a sinistra [...] il grosso dell’opposizione lo maneggiano al Nazareno: dalla disfida sul Pnrr alla giustizia, dalla voce grossa contro le riforme sognate dal governo al cantiere aperto della Rai [...] passando persino per l’ambiente, dove per vanificare il gioco di prestigio di Conte sul termovalorizzatore di Roma è bastata una mezza alzata di spalle della segretaria («Era una decisione già presa in precedenza»).
Resta il tema della guerra, anzi del «no alla guerra», come elemento di rottura. [...] [...] E dire che le condizioni per lo scacco matto al Pd, [...] sembravano esserci tutte. Negare qualsiasi alleanza, fare opposizione dura [...] sperare nel Pd più spostato al centro e quindi pregustare il jackpot del sorpasso definitivo sul Nazareno prima nei sondaggi e poi alle Europee del 2024. Quindi dopo, solo dopo, costringere il Pd a una resa senza condizioni in vista delle Politiche[...]
A conti fatti, la storia sta dicendo altro. Dal «fortissimo punto di riferimento di tutte le forze progressiste» — come disse di Conte Nicola Zingaretti [...] — sembrano scomparsi il fortissimo, le forze, il progressismo; ed è rimasto [...] qualcosa di meno [...]
E ci sono effetti collaterali di questa parabola discendente che rasentano il paradossale, come per esempio nel wrestling a colpi di oratoria contro Matteo Renzi: l’uno dice dell’altro che potrebbe fare la stampella del governo Meloni in caso di crisi del centrodestra, entrambi rimangono indiziati senza ulteriori prove a carico, col Pd della Schlein che incassa [...] i dividendi nei sondaggi dell’attività di opposizione. Certo, come ebbe a riconoscere in privato anche Silvio Berlusconi due anni fa, «Conte sa essere camaleontico, è bravo e non bisogna sottovalutarlo». [...]
2 - CONTE VERSO I BALLOTTAGGI
Estratto dell'articolo di Carlo Bertini e Niccolò Carratelli per “la Stampa”
No, l'abbraccio sul palco no. Giuseppe Conte si sottrae (per ora) ai richiami di Elly Schlein, che vorrebbe presentarsi insieme al leader M5s nelle città che vanno ai ballottaggi. [...]
[...] l'avanzata della destra va fermata: e quindi sì a un'indicazione di voto per i «candidati progressisti» - la solita parola detta per non connotarsi come «sinistra» - ma no agli apparentamenti: se i candidati dem vincono, i 5 stelle non entrano in giunta col Pd, quindi niente nuove alleanze strutturate.
Questa la linea di Conte. Contrapposta a quella di Elly Schlein, che vorrebbe stringere patti, ma che ancora non ha parlato con Conte e Calenda, lasciando agli sherpa il compito di sciogliere il terreno.
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