IL VALZER DELLA ''MOSCERINI'' - ''PARACADUTATA A BRUGES SENZA AVERNE I TITOLI''. UN CRUDELE ARTICOLO DI ''LIBÉRATION'' DÀ LA NOTIZIA CHE FEDERICA MOGHERINI, GIÀ PIAZZATA DA RENZI AI VERTICI DELLA COMMISSIONE EUROPEA CON ZERO ESPERIENZA, È IL NUOVO RETTORE DEL COLLEGIO D'EUROPA - SOLO CHE LA PRESTIGIOSA ISTITUZIONE IN 71 ANNI DI STORIA AVEVA VISTO AL VERTICE SOLO PROFESSORI, MENTRE LEI NON HA MANCO UN DOTTORATO. ''VAN ROMPUY HA SCARTATO TITOLATI ACCADEMICI PER DARE A LEI LO STIPENDIO DA 14MILA EURO AL MESE''
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DAGONEWS
Sapete come inizia l'articolo di Libération che dà notizia della nomina di Federica Mogherini a rettore del Collegio d'Europa, l'istituzione universitaria di Bruges (Belgio) e Natolin (Polonia) che forma la classe dirigente dell'Unione? ''Il clientelismo non manca alle istituzioni comunitarie''. Ahia! La povera ''Moscerini'' riceverà 14mila euro al mese per guidare l'augusto Collegio, fondato nel 1949 e molto ambito dagli studenti per i master che garantiscono accesso diretto alle istituzioni di Bruxelles, Strasburgo e Lussemburgo (ne entrano 500 all'anno).
Il giornale francese rimarca che l'ex rappresentante della politica estera dell'UE e vicepresidente della Commissione (2014-2019) ''non ha lasciato un ricordo indimenticabile del suo passaggio a Bruxelles, eppure sarà paracadutata a Bruges in violazione di tutte le procedure interne''.
Già perché il rettore è nominato dal consiglio di amministrazione, composto dagli ambasciatori degli stati membri dell'UE e presieduto dall'ex presidente del consiglio europeo Herman Van Rompuy, in carica nello stesso periodo della Mogherini. Un anno fa è stato diffuso un invito a presentare candidature per sostituire l'attuale rettore, il tedesco Joerg Monar, in scadenza dopo due mandati.
Fin dalla fondazione del Collegio, il ruolo di rettore è stato occupato da professori, visto che nello stesso bando si elencano questi requisiti: "sostanziali qualità accademiche nel campo degli studi europei, comprovata esperienza nell'amministrazione e la gestione di una struttura accademica di una certa complessità e la capacità di combinare la ricerca dell'eccellenza accademica a livello internazionale con una sana gestione di bilancio”.
Molti e titolatissimi accademici si sono candidati, eppure nessuno è risultato gradito a Van Rompuy. Che ha preferito la ex politica di seconda fila del Pd, con nessuna esperienza accademica e neanche un dottorato di ricerca. No problem: la presidente della Commissione europea, che non siede nel consiglio di amministrazione ma finanzia al 50% il bilancio del Collegio, ha appena dato il suo ok alla Mogherini. E chi andrebbe mai contro chi sgancia i soldi?