VANNACCI, LA NUOVA ARMA DI SALVINI CONTRO LA MELONI – IL VICESEGRETARIO DELLA LEGA, ANDREA CRIPPA, CORTEGGIA IL GENERALE DESTITUITO, IN VISTA DELLE EUROPEE: “NOI NON TIRIAMO NESSUNO PER LA GIACCHETTA. MA SE VANNACCI VOLESSE CANDIDARSI CON NOI, LE PORTE DELLA LEGA SONO APERTE” – “NON VEDO PERCHÉ UNA SUA CANDIDATURA DOVREBBE COSTITUIRE UN PROBLEMA CON FRATELLI D’ITALIA. LO SPAZIO A DESTRA È NELLE CORDE DI SALVINI…

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Estratto dell’articolo di Marco Cremonesi per il “Corriere della Sera”

 

il generale roberto vannacci

«Noi non tiriamo nessuno per la giacchetta. Ma se il generale Vannacci volesse candidarsi con noi, le porte della Lega sono aperte». Andrea Crippa, da Monza, è il vicesegretario del partito insieme a Giancarlo Giorgetti e Lorenzo Fontana. E se Matteo Salvini nelle scorse settimane è stato il primo a telefonare all'alto ufficiale sottoposto a esame disciplinare dal ministro della Difesa Crosetto, Crippa è stato il primo a proporgli la candidatura.

 

Perdoni, Crippa, ma non è che il generale abbia espresso un pensiero politico così sbalorditivo...

«Il generale ha una storia al servizio del Paese e posizioni e valori che sono anche i nostri. Sulla necessità di reclamare un ruolo più incisivo in Europa, su un'immigrazione difficile se non impossibile da sostenere sotto diversi profili, sul no al pensiero unico... Aggiungo che è stato anche coraggioso, benissimo poteva starsene zitto […]»

 

andrea crippa salvini

Non state coltivando un orto che tradizionalmente è di Fratelli d'Italia?

«Lo spazio a destra è nelle corde di Matteo Salvini e lo sta dimostrando da dieci anni: appena eletto, invitò in Italia Marine Le Pen e Geert Wilders. Chi sperava che la Lega si spostasse con chi guarda ai socialisti, ha fatto male i conti».

 

Chi faceva questi calcoli?

«Guardi che il punto non sono i calcoli elettorali, ma la comunanza di valori. Non vedo perché una candidatura del generale, se lui la accettasse, dovrebbe costituire un problema con Fratelli d’Italia. Con loro, i rapporti sono dati dall'attività di governo, che si basa sui temi e le idee sottoscritti nel programma a cui gli italiani hanno dato fiducia».

GUIDO CROSETTO E ROBERTO VANNACCI - POSTER BY MACONDO

 

Resta il fatto che in Europa, Lega e FdI sono in gruppi diversi. Non è un po' strano?

«Giorgia Meloni ha un percorso all'interno dell'Ue che noi rispettiamo. Quello che stiamo proponendo è un centrodestra forte in Europa grazie all'apporto di tutti i partiti che si riconoscono in questo progetto. In caso contrario, tornerà un'Europa guidata anche dai socialisti. In cui l'Italia sarà subalterna».

 

Il vicepremier Tajani ha detto che sono impossibili alleanze con partiti sulle posizioni, per esempio, dei tedeschi di Afd, con voi nell'eurogruppo Id...

«Non è che alcuni esponenti di Afd rappresentano tutto il gruppo. Ci sono sicuramente dei parlamentari con atteggiamenti da stigmatizzare e io mi auguro che Afd allontani questi soggetti. Ma la domanda che voglio fare a Tajani è semplicissima: tra Le Pen e Macron, lui chi preferisce?».

 

[…]

giorgia meloni matteo salvini in versione barbie

 

Non subite un po' il decisionismo del presidente Meloni?

«Se sta parlando della tassazione sugli extra profitti bancari, io so che c'è stata piena condivisione con Matteo Salvini, che infatti ha dato la notizia in conferenza stampa. Ma per carità: è giustissimo che la premier prenda decisioni. Lo ha già fatto, e altre ne dovrà prendere. Vieni per esempio sul Mes».

 

ROBERTO VANNACCI

A cui voi siete contrari...

«La nostra posizione è nota, come la nostra correttezza nei confronti del governo, ma ovviamente aspettiamo di capire il quadro europeo. Sappiamo che è in corso una trattativa a Bruxelles sul patto di Stabilità. Certo: se poi non si arrivasse a un nuovo patto, non vedo quale sarebbe l'interesse dell'Italia nel votare il Mes».

MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI
andrea crippa
ROBERTO VANNACCI
lotta continua meme su giorgia meloni e matteo salvini by edoardo baraldi
roberto vannacci e Fabio Filomeni