VANNACCI E I SUOI ADEPTI CI PRENDONO PER IL CULO - I COMPONENTI DEL COMITATO POLITICO DEL GENERALE ("MONDO AL CONTRARIO") INDOSSANO UN ANELLO CON IMPRESSO IL FASCIO LITTORIO, SIMBOLO CHE RICORDA IL VENTENNIO -L’ISPETTORE DI POLIZIA ANDREA ROMITI, 49 ANNI, VICEPRESIDENTE DEL COMITATO VANNACCIANO, PROVA A GIUSTIFICARSI: "NON SIAMO FASCISTI. È UN SIMBOLO DI ROMA" - COME NO: È COME ANDARE IN GIRO CON UNA SVASTICA DISEGNATA SULLA MAGLIETTA E DIRE CHE E' UN RICHIAMO AL BUDDISMO...

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Estratto dell’articolo di Marco Gasperetti per il "Corriere della Sera"

Dopo la X-Mas, un altro simbolo nostalgico: il fascio littorio. Secondo una versione, in parte smentita, i fedelissimi di Roberto Vannacci, lo avrebbero fatto imprimere da un gioielliere di Arezzo su alcuni anelli d’argento da distribuire (al costo di 50 euro a pezzo), ai componenti del Mondo al Contrario, il comitato che prende il nome dal primo libro di Vannacci e che il 23 novembre a Marina di Grosseto diventerà un movimento politico.

Una nuova provocazione neofascista? «No, non siamo fascisti ma sovranisti e il fascio littorio è un simbolo di Roma e della nostra storia», risponde l’ispettore di polizia Andrea Romiti, 49 anni, vicepresidente del comitato vannacciano.

[...] Ma il presidente del Comitato, Fabio Filomeni, braccio destro di Vannacci, taglia corto: «L’anello è stata un’idea di un socio e non è una disposizione del comitato». Il fascio littorio? «Una libertà artistica che si è preso l’incisore», spiega Filomeni. Nella foto del compleanno c’è un dettaglio che fa discutere. Tutti hanno al dito l’anello all’infuori di Massimiliano Simoni, assistente parlamentare di Vannacci e responsabile per la Toscana del comitato, e soprattutto lo stesso generale.

Alla notizia, anticipata da Repubblica , Vannacci ha risposto con un post e un’immagine che rappresenta un fascio littorio nell’emblema della repubblica francese: «Pericolosi fascisti transalpini minacciano la democrazia e l’ordine internazionale. Allarmi!».