UN VECCHIO SGARBONE IN TESTA A RE GIORGIO - “HO ASCOLTATO LE TELEFONATE TRA NAPOLITANO E MANCINO. NON C’ENTRA LA TRATTATIVE. IL CAPO DELLO STATO INSULTA INGROIA, GLI DICE STRONZO E TESTA DI CAZZO”


de "la Zanzara"

"Sono uno dei pochi che ha potuto ascoltare le telefonate tra Napolitano e Mancino. Mancino dice a Napolitano: ‘sai, vorrei che fosse Grasso ad occuparsi di me e non Ingroia'. A quel punto il Capo dello Stato risponde: ‘caro Nicola, Ingroia è una testa di cazzo, uno stronzo'. Per questo non ha voluto che fossero rese note. Non c'entra niente con la trattativa".

Napolitano Sgarbi Carla Fendi

Lo dice a La Zanzara su Radio 24 Vittorio Sgarbi. "Il presidente della Repubblica - dice ancora Sgarbi - non può permettersi di essere come me, quelle telefonate non nascondono nulla ma non sono potabili dal punto di vista del galateo politico. E comunque Napolitano ha diritto alla riservatezza".

NAPOLITANO MANCINO E GIORGIO SANTACROCE

"Quindi la parolaccia al telefono con Mancino è perfettamente lecita - aggiunge Sgarbi - ma pubblicandola verrebbe fuori che il Presidente della Repubblica ha una certa animosità contro Antonio Ingroia. E questi sono cazzi suoi". Ma quali sono le parole esatte pronunciate su Ingroia, chiedono i conduttori?: "Testa di cazzo. Uno stronzo. Tutte e due le parole".

INGROIA DE MAGISTRIS