I VELENI DI FERRONI - CHI È QUEL GRANDE ELETTORE MASOCHISTA CHE SI OSTINA A VOTARE PER CONTE? UN VOTO A PEPPINIELLO APPULO NON MANCA MAI NELLE ELEZIONI PER IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E LA COSA STA FACENDO DISCUTERE NUMEROSI PARLAMENTARI. LA BATTUTA È SEMPRE LA STESSA: “MA VISTO CHE CONTE NON C’È IN AULA E NON PUÒ VOTARSI, CHI POTRÀ MAI ESSERE?”
-Gianfranco Ferroni per “Il Tempo”
MA CHI È QUEL GRANDE ELETTORE CHE SI OSTINA A VOTARE PER CONTE?
Un voto a Giuseppe Conte non manca mai, nelle elezioni per il presidente della Repubblica.
La cosa sta facendo discutere numerosi parlamentari, non solo in mezzo alle truppe grilline, anche tra coloro che mettono il proprio, di nome, nella scheda.
La battuta che dicono è sempre la stessa: “Ma visto che Conte non c’è in aula, poiché non fa parte dei grandi elettori e quindi non può votarsi, chi mai lo voterà?”
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FICO, LE SPESE PER I PARCHEGGI DELLA CAMERA
Il piccolo parcheggio della Camera dei Deputati viene utilizzato per far votare i “positivi”, e così emergono i costi sostenuti dall’assemblea guidata da Roberto Fico per la mobilità. Precisamente, per “gestione ed abbonamenti aree di sosta”: solo nel primo semestre dello scorso anno, Montecitorio ha speso quasi 400 mila euro per queste esigenze.
Per la precisione, si tratta di 388.397,21 euro, necessari per pagare i conti di quattro soggetti: Co.L.Ser. al primo posto, quindi Saint Thomas srl (ovvero il Parking Ludovisi), a distanza Saba Italia (parcheggio di Villa Borghese) e per ultimo il Terminal Vaticano.
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LA VOCE DI MARA VENIER SI SENTE
Non troppo lontano dalla Rai, ma nemmeno troppo vicino: per le sue riunioni, Mara Venier ha scelto un locale che non fa parte di quelli più famosi tra i protagonisti del servizio pubblico radiotelevisivo, ma sempre in zona Mazzini. Così in via Cantore ecco un locale che ospita i summit di “zia Mara”: ma se ne accorgono in tanti della sua presenza, perché le sfuriate che fa si sentono addirittura all’esterno.
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QUEL CARTELLO “HIC SUNT PEONES”
Andrà dato un premio a quei parlamentari che, in un locale del centro, prima dell’inizio delle votazioni hanno voluto far mettere al centro del tavolo, al posto del cartellino “riservato”, la scritta “hic sunt peones”. Da Oscar.
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ARRIVANO I VOTI A DI MATTEO. E A GRECO E DAVIGO, NO?
Quando spuntano i voti per il magistrato Nino Di Matteo, un grande elettore dotato di indubbia ironia ha subito commentato: “Domani metterò sulla scheda il nome di Francesco Greco. Anzi, di Piercamillo Davigo”.
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DE LAURENTIIS, I TIFOSI SONO ELETTORI
“Il Paese è in emergenza talmente da tanti anni che ormai diventa banale parlare della normalità. Quando il governo capirà che 25 milioni di tifosi sono 25 milioni di italiani ed elettori, forse il calcio verrà considerato in maniera diversa". Chi lo ha detto? Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, all'uscita dall'assemblea della Lega Serie A.
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LIVIA TURCO TRA I SENZATETTO DI TRASTEVERE
C’è Marco Impagliazzo che ha scritto la prefazione: ma il libro di Fabrizio Nurra dal titolo “Vite di strada. Persone e storie alla Stazione Trastevere” offre una visione su un mondo poco conosciuto, superando quella del semplice racconto.
Quella stazione, luogo d’incontro e di passaggio per decine di migliaia di persone ogni giorno, ma è anche casa per tante donne e tanti uomini che la vita ha portato ad accamparsi in qualche modo nei suoi dintorni.
Qui un gruppo della Comunità di Sant’Egidio si dà da fare ogni notte per aiutare queste persone a resistere alle insidie del freddo e dell’abbandono, facendosi compagno di strada a tanti di loro e raccogliendone l’anelito profondo al cambiamento, oltre che le storie. Che non sono semplicemente tragedie, ma vere storie di vita da conoscere. La sera di lunedì 31 gennaio presso la Chiesa dell’Istituto Romano di San Michele in via Carlo Tommaso Odescalchi il libro sarà presentato dall’autore con l’ex ministro Livia Turco e Augusto D’Angelo.
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TAVARES AL RALLY DI MONTE CARLO
Al Rally storico di Monte Carlo, tra i 263 equipaggi annunciati, parteciperà anche Carlos Tavares, ceo del Gruppo Stellantis, a bordo di una Lancia Stratos Hf del 1975.
In occasione della nuova edizione il rally si presenta nella sua tradizionale formula con partenza da tre diverse località: Bad Homburg in Germania, Reims in Francia, che poi è la città da cui partirà Tavares, e Milano.
La Stratos Hf è una pietra miliare nella storia del marchio e fu fortemente voluta per sostituire la Lancia Fulvia Hf nelle competizioni mondiali. Debutta ufficialmente in gara nel 1974, ed è la prima auto al mondo a essere progettata appositamente per i rally.
La partecipazione della Lancia Stratos vuole rendere omaggio agli oltre 115 anni di storia del marchio che ha vinto di più nelle competizioni rally, collezionando 15 titoli mondiali, tra piloti e costruttori, oltre a conquistare nella sua storia tre Campionati del Mondo Endurance Costruttori, una 1000 Miglia, due Targa Florio e una Carrera Panamericana. Un palmares che conferma la tradizione sportiva del brand che risale al fondatore Vincenzo Lancia, che fu anche un appassionato pilota.
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MORRICONE E LA MUSICA PER LA DC
Arriva nelle sale il film “Ennio” di Giuseppe Tornatore, ritratto a tutto tondo di Ennio Morricone, il musicista più popolare e prolifico del XX secolo, il più amato dal pubblico internazionale, due volte premio Oscar, autore di oltre 500 colonne sonore indimenticabili.
Presentato con successo Fuori Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e al Bif&st, il documentario racconta Morricone attraverso una lunga intervista di Tornatore al maestro, testimonianze di artisti e registi come Bertolucci, Montaldo, Bellocchio, Argento, i Taviani, Verdone, Barry Levinson, Roland Joffè, Oliver Stone, Quentin Tarantino, Clint Eastwood, Bruce Springsteen, tra scene di fiction, musiche e immagini d’archivio. Da giovane votava Dc, Morricone, e creò anche alcune musiche per antiche campagne elettorali. Ma questa è un’altra storia.