I VELENI DI FERRONI – QUANDO SI ACCENNA ALLE PROSSIME NOMINE IN CASSA DEPOSITI E PRESTITI, C’È SOLO UN NOME CHE RISCONTRA L’UNANIMITÀ DI TUTTI I PRESENTI, ED È QUELLO DI GIAMPIERO MASSOLO. DA ASSOCIARE ALLA CASELLA DI PRESIDENTE. PER TUTTI, SI TRATTA DI “UNA GARANZIA” – UN PARLAMENTARE DEL PD: “CON IL DDL ZAN PURE UN COMICO COME MAURIZIO CROZZA RISCHIA GROSSO. BASTA VEDERE LA SUA IMITAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA CALABRIA SPIRLÌ. FARE LA CARICATURA CON GESTI O MOSSETTE POTRÀ COSTARE CARO…”
-Gianfranco Ferroni per “Il Tempo”
Con il ddl Zan anche Crozza non potrà più fare satira
“Con il ddl Zan pure un comico come Maurizio Crozza rischia grosso”.
A parlare è un parlamentare del Partito democratico che di nascosto non “sposa” la linea del suo segretario Enrico Letta sul tema del disegno di legge dedicato alla lotta contro l’omofobia.
Per l’esponente del Nazareno “l’applicazione di una norma del genere può causare rischi penali anche a chi esercita professionalmente la satira: basta andare a vedere come Crozza interpreta personaggi come il cardinale Angelo Becciu o il presidente della regione Calabria Nino Spirlì.
Fare la caricatura con gesti o mossette potrà costare caro, indipendentemente dal gradimento dell'interessato. E in tv pure film come “Il vizietto” con Ugo Tognazzi non andranno più in onda”. Forse l’antilettiano non esagera...
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Una pizza con Scotti, Balivo al Bolognese
È della classe 1933, ma Enzo Scotti sembra un ragazzino. Ieri l’ex ministro dell’interno, e molto altro ancora, si trovava a tavola all’aperto nella romana via Vittoria Colonna, a pochi passi dalla Cassazione, e gustava in compagnia i piatti napoletani di Salvatore Di Matteo.
Immancabile, sul marciapiede passeggiava “mister mezzanotte e dintorni”, Gigi Marzullo. Dall’altra parte del Tevere, a via Ripetta, si rivedeva un politico che un tempo faceva fuoco e fiamme, Elio Veltri. E al Bolognese pasteggiava all’aria aperta Caterina Balivo.
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Valeria Marini corre con il car sharing
La definiscono come una sorta di “Netflix dell’automotive”, una piccola rivoluzione firmata da Alberto Cassone, il manager romano che da anni con la sua Hurry! inventa formule innovative per far viaggiare in maniera originale gli automobilisti.
In principio fu la vendita online dell’usato, in tempi in cui la commercializzazione via Internet delle auto aveva un sapore pionieristico. Poi venne il social mobility network, una forma di sharing tra privati che conquistò le simpatie anche di clienti illustri come Valeria Marini e Manuela Arcuri.
Ora si riparte con popmove, una formula di noleggio che attraverso la sottoscrizione di un abbonamento consente di ottenere una serie di servizi e di avere accesso a una vetrina di auto all’interno della quale scegliere il veicolo, con una flessibilità e la possibilità di cambiarlo anche più volte nel corso dell’anno. Inedita anche la progressione inversa della rata mensile: il canone va infatti calando di mese in mese. Il tutto corredato da una novità: l’abbonamento si potrà pagare anche con il bitcoin.
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La Canalis per l’acqua San Benedetto
È finita l’era della costosissima Cindy Crawford: l’acqua San Benedetto svolta, e cambia testimonial. La settimana prossima il colosso delle acque minerali presenterà ufficialmente la campagna pubblicitaria con la nuova lady dei suoi spot, Elisabetta Canalis.
Un passaggio di testimone che fa parlare molto, anche negli Stati Uniti, dove la Canalis vive da anni. Una volta Cindy ed Elisabetta andavano in vacanza insieme, quando quest’ultima era la fiamma di George Clooney.
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Elia Valori per il Corriere è morto
Tra le fake news ci sono le morti decretate dai giornali, quando invece il protagonista è vivo. Accade al Corriere della Sera: in un articolo sulla cosiddetta loggia Ungheria, l’altro giorno si leggeva che “alcuni sono deceduti, come l’ex capo del Dap Tinebra, o Giancarlo Elia Valori”.
Quello che tanti chiamano sempre “il professore”, Valori, nato nel 1940, a differenza di quanto scrive il giornale diretto da Luciano Fontana è vivo e vegeto. Davvero strano metterlo tra chi non c’è più, specie quando ai piani alti del gruppo editoriale di Urbano Cairo gli interlocutori, e gli amici, di Valori non mancano.
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Per Massolo pronta la poltrona a Cdp
Nelle segrete stanze si parla delle prossime nomine: quando si accenna alla Cassa Depositi e Prestiti, c’è solo un nome che riscontra l’unanimità di tutti i presenti, ed è quello di Giampiero Massolo. Da associare alla casella di presidente. Per tutti, si tratta di “una garanzia”.