VENGO ANCH’IO? NO, TU NO! RENZI CHIEDE IL PERMESSO A MERKEL E HOLLANDE: AL 'WASHINGTON POST' DICE CHE DIPENDE DALLA MERKEL SE L’ITALIA FARA’ PARTE DEL GRUPPO DI TESTA EUROPEO, DOPO L’USCITA DELLA GRAN BRETAGNA - LA CULONA E HOLLANDE PERO’ LO TENGONO FUORI DALLA PORTA: VERTICE A TRE MERCOLEDI’ A BERLINO. MA IL TERZO E' JUNCKER


 

Dagonota

 

RENZI GUARDA IL CULONE DELLA MERKEL

Matteo Renzi sembra Enzo Jannacci: vengo anch’io? No, tu no. In un’intervista al Washington Post, al Ducetto di Rignano  viene chiesto se l’Italia prenderà il posto della Gran Bretagna nel gruppo di testa dell’Europa. Ed il presidente del Consiglio della Repubblica italiana risponde come se fosse il governatore di una lontana colonia: “il problema è se la Germania accetterà o meno”.

 

E la risposta della Culona non si fa attendere. Per mercoledì ha organizzato un vertice a due a Berlino con Hollande, a cui è stato invitato anche Juncker. E Matteuccio resta fuori anche questa volta, come era successo alla vigilia di Bratislava.

 

hollande merkel

Non devono essere bastate le genuflessioni del premier cazzone nei confronti di Frau Merkel. "Ho grande rispetto per Angela Merkel e Francois Hollande, ma non possiamo perdere l'occasione. Carpe Diem".

 

Segno che gli sganassoni sull’atteggiamento del premier cazzone a Bratislava ricevuti da Napolitano, Juncker e Draghi hanno raggiunto l’obbiettivo. Ma non abbastanza. E per questo resta fuori dalla porta della Cancelleria.

 

jean claude juncker

Nonostante il premier faccia come Gianni Morandi (in ginocchio da te) la risposta della Culona e di Monsieur Gayet è sempre la stessa: no, tu no. E, forse, è solo all’inizio...