IL VERO MONDO AL CONTRARIO È QUELLO DEL GOVERNO – IL MINISTRO DELL’AMBIENTE, GILBERTO PICHETTO FRATIN, INVECE CHE TUTELARE L’AMBIENTE TOGLIE IL BLOCCO AI DIESEL EURO5 IN PIEMONTE. LA MINISTRA DEL TURISMO, DANIELA SANTANCHÈ, INVECE DI INCENTIVARE IL TURISMO CON L’AUMENTO DELLA RICETTIVITÀ, BLOCCA GLI AFFITTI BREVI E GLI ALLOGGI TURISITICI. PERCHÉ NON CAMBIANO IL NOME DEI DICASTERI CHE GUIDANO? INDUSTRIE AUTOMOBILISTICHE E ALBERGATORI RINGRAZIANO…

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PICHETTO FRATIN SI COMMUOVE MENTRE PARLA CON GIORGIA VASAPERNA

AUTO: PICHETTO, SCONGIURATO BLOCCO DIESEL EURO 5 PIEMONTE

(AGI) - "L'obiettivo piu' importante da raggiungere, nel piu' breve tempo possibile, era quello di scongiurare il blocco dei veicoli Diesel Euro5 in Piemonte a partire dal 15 di settembre. Ci siamo riusciti ma la soluzione non era semplice e il risultato per nulla scontato".

 

Lo afferma il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. "E' il risultato - aggiunge il ministro - delle interlocuzioni avute nelle settimane scorse tra i ministeri competenti e le Regioni del bacino padano, principalmente con il Piemonte, che a seguito delle sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione europea del 2020 e del 2022, aveva dovuto introdurre dal prossimo 15 settembre la limitazione della circolazione dei veicoli Euro5 nei comuni con popolazione al di sopra del 10 mila abitanti"

 

daniela santanche agli incontri del principe viareggio

TURISMO: BOZZA DDL AFFITTI BREVI, STOP ABUSIVISMO, DA TETTO MINIMO 2 NOTTI A OBBLIGO CIN/ADNKRONOS

(Adnkronos) - Il disegno di legge sugli affitti brevi che si sviluppa in 8 articoli si pone l'obiettivo di "fornire una disciplina uniforme a livello nazionale nonché di contrastare il fenomeno dell'abusivismo nel settore, definisce i principi in materia di locazioni per finalità turistiche".

 

E' quanto viene spiegato nella bozza del ddl, trasmessa ieri sera, secondo quanto si apprende, dal ministero del Turismo, guidato da Daniela Santanchè, alle parti interessate (le associazioni di categoria e degli inquilini, i sindaci delle città metropolitane, le Regioni). Si tratta di una seconda stesura che l'Adnkronos ha potuto visionare in cui si cerca dunque di limitare il più possibile il 'far west' degli affitti brevi con misure, considerate stringenti rispetto al passato, come l'obbligo del Codice identificativo nazionale e il limite di soggiorno minimo fissato in due notti nei centri storici delle città metropolitane.

 

Nel testo messo a punto dal ministro, che dovrebbe presentarlo a breve in Cdm, per limitare il più possibile il 'far west' degli affitti brevi, si introduce l'obbligo del Codice identificativo nazionale, altrimenti detto Cin che va a soppiantare il Cir, quello regionale laddove sia stato adottato. Un presupposto fondamentale per "assicurare la tutela della concorrenza, della sicurezza del territorio e per contrastare forme irregolari di ospitalità".

PICHETTO D ONORE MEME

 

I Cin devono contenere anche l'indicazione del numero di posti letto disponibili secondo quanto dichiarato nella relativa istanza, che viene presentata dal locatore. E con l'assegnazione del Cin il ministero del Turismo, inserisce le unità immobiliari destinate alle locazioni per finalità turistiche e le strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere nella banca dati nazionale che è pubblica e liberamente consultabile sul sito istituzionale del Ministero del turismo. Chi lo possiede è quindi autorizzato a tutti gli effetti a esercitare tale attività tanto è che "i soggetti che gestiscono portali telematici hanno l'obbligo di indicare, negli annunci pubblicati nei propri portali, il Cin dell'unità immobiliare". Un obbligo stringente visto che colui che fosse privo del Cin può subire una sanzione pecuniaria da 800 euro a 8.000 euro.

 

daniela santanché

CONFALBERGHI, 'ORA APPROVARE VELOCEMENTE IL DDL AFFITTI BREVI'

(ANSA) - "Il provvedimento segna un importante passo in avanti. La banca dati e il codice unico identificativo nazionale sono un elemento di trasparenza dell'offerta a tutela delle imprese e dei consumatori, ma è anche la necessaria premessa alla costruzione di politiche più mirate. Oggi quello che è importante è che i tempi per l'approvazione siano veloci". Lo dice all'ANSA dichiara Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

 

TURISMO: DA AIGAB, CONFEDILIZIA, FIAIP E PROLOCATUR TOTALE CONTRARIETA' A DDL SU AFFITTI BREVI

(Adnkronos) - Le associazioni Aigab, Confedilizia, Fiaip e Prolocatur esprimono "la loro più totale contrarietà" al disegno di legge in materia di locazioni brevi predisposto dal ministero del turismo. Si tratta, spiegano, "di un testo palesemente mirato a contrastare l'ospitalità in casa a vantaggio di quella in albergo in virtù della previsione di una innumerevole serie di divieti, limitazioni, requisiti e obblighi senza precedenti, alcuni dei quali di pressoché impossibile applicazione".

 

daniela santanche in versione barbie

Basti, a titolo esemplificativo, rilevano, "citare alcune previsioni: viene vietato, nelle città più importanti, l'affitto delle case per una sola notte; vengono imposti ai proprietari di casa gli stessi adempimenti previsti per gli alberghi (estintore, rilevatore monossido di carbonio, segnaletica di sicurezza, ecc.), persino nel caso in cui si affitti per una settimana l'anno la casetta al mare o in montagna; vengono previsti, per la prima volta nella storia, dei requisiti soggettivi per poter affittare una casa; viene imposto di diventare imprenditore, con i mille adempimenti conseguenti, a chi dia in locazione breve più di due appartamenti; vengono introdotte pesanti sanzioni per violazione di meri obblighi formali (esempio: fino a ottomila euro per chi dimenticasse di chiedere un codice)".

 

gilberto pichetto fratin 3

"Si tratta - commentano i rappresentanti delle associazioni di categoria - di una proposta di legge inaccettabile che contraddice le ripetute dichiarazioni pubbliche nelle quali il Ministro Santanchè affermava, nell'affrontare la delicata materia delle locazioni turistiche, la propria contrarietà all'introduzione di divieti, chiusure e limitazioni. Chiediamo un deciso cambio di rotta nell'impostazione di una normativa che, se rimanesse tale, determinerebbe una pericolosa deriva liberticida rispetto al diritto costituzionalmente garantito di poter affittare liberamente il proprio immobile, acquistato spesso e volentieri con i risparmi accumulati in anni e anni di sacrifici''. (Eca/

daniela santanche immagine creata con l intelligenza artificiale bairbie.me