IL VERO TRAPPOLONE PER JOE BIDEN E’ SUO FIGLIO HUNTER - IL FIGLIO DEL PRESIDENTE VERRÀ SOTTOPOSTO A DUE PROCESSI ENTRO LE ELEZIONI DEL 5 NOVEMBRE - DOMANI SARÀ IN AULA IN DELAWARE PER RISPONDERE DELL'ACCUSA DI AVER ACQUISTATO ILLEGALMENTE UN'ARMA, MENTRE A SETTEMBRE VERRÀ GIUDICATO IN CALIFORNIA PER EVASIONE FISCALE E IL MANCATO PAGAMENTO DEGLI ALIMENTI ALLA EX MOGLIE. VICENDE MINACCIOSE NON SOLO SUL PIANO LEGALE, MA ANCHE PERCHÉ RIVELERANNO PARTICOLARI IMBARAZZANTI DELLA SUA VITA E DELLA FAMIGLIA BIDEN…
-Estratto dell’articolo di Paolo Mastrolilli per “la Repubblica”
Hunter Biden costerà al padre in termini politici quanto è costata a Trump l'avventura con Stormy Daniels, o magari anche peggio? È la domanda che angoscia gli operativi del Partito democratico, alla vigilia del primo dei due processi a cui il figlio del presidente verrà sottoposto entro le elezioni del 5 novembre.
Domani, infatti, sarà in aula in Delaware per rispondere dell'accusa di aver acquistato illegalmente un'arma, mentre a settembre verrà giudicato in California per evasione fiscale e il mancato pagamento degli alimenti alla ex moglie. Vicende minacciose non solo sul piano legale, ma anche perché riveleranno particolari imbarazzanti della sua vita e della famiglia presidenziale.
Hunter è il figlio minore di Joe e non è un mistero che sia stato sempre la pecora nera. Forse aveva sofferto più del fratello Beau l'incidente automobilistico in cui erano morte sua madre Neilia e la sorella Naomi, ma comunque non è mai riuscito a trovare un equilibrio stabile. Nonostante gli studi a Georgetown e Yale, non ha mai costruito una solida carriera professionale, dando l'impressione di andare a rimorchio delle opportunità che nascevano da suo padre, incluso il posto nel consiglio di amministrazione della compagnia energetica ucraina Burisma, usato dai repubblicani per puntare il dito contro Joe.
E poi problemi di droga, acuiti dopo la morte di Beau, sommati a quelli sentimentali, tra cui il divorzio dalla prima moglie Kathleen Buhle, la relazione con la vedova di suo fratello Hallie, e la figlia a lungo non riconosciuta avuta fuori dal matrimonio con Lunden Alexis Roberts.
Nell'ottobre del 2018 aveva comprato una pistola calibro 38 in Delaware, mentendo sull'uso di droghe. Questo è il primo processo a cui verrà sottoposto a partire da domani, dove i tre capi d'accusa che gli sono stati imputati prevedono come massima pena un totale complessivo di 25 anni di prigione. Il 5 settembre poi verrà giudicato in California, per non aver pagato circa due milioni di dollari di alimenti alla ex moglie e aver evaso le tasse.
L'estate scorsa Hunter aveva trovato un accordo col procuratore David Weiss per ammettere alcune responsabilità, in cambio della garanzia di evitare il processo e la prigione, ottenendo l'immunità per future incriminazioni. Ma la giudice Maryellen Noreika, nominata da Trump, si era rifiutata di ratificare l'intesa, e così il procedimento era stato riaperto.
Joe è sempre rimasto vicino al figlio, ammettendo i suoi problemi, ma elogiando il modo in cui ne era uscito. Ora si è reinventato come pittore, però grazie ai prestiti dell'amico Kevin Morris con cui ha un debito di quasi 10 milioni. […] i repubblicani non mollano e aspettano i due processi per vendicarsi delle quattro incriminazioni contro Trump […]