VI RICORDATE DELLA BREXIT? – IL CAPO NEGOZIATORE PER L’UE MICHEL BARNIER SE NE FREGA DELL’EMERGENZA CORONAVIRUS E ATTACCA LONDRA: “IL REGNO UNITO NON SI È VOLUTO IMPEGNARE SU PUNTI IMPORTANTI E PRECISI PREVISTI DALLA DICHIARAZIONE POLITICA. LO DEPLORO E MI INQUIETA” – IL NODO È QUELLO DEL “LEVEL PLAYING FIELD”, CIOÈ LE REGOLE CHE DOVREBBERO IMPEDIRE A UNA DELLE PARTI DI AVERE VANTAGGI COMMERCIALI SULL’ALTRA
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Da www.ansa.it
"Prendiamo atto della scelta" del Regno Unito di non voler estendere il periodo di transizione e quindi dobbiamo "lavorare in modo serio per fare progressi in modo concreto". Cosa che non è avvenuta in questo round negoziale perché "il Regno Unito non si è voluto impegnare in modo sostanziale su punti importanti e precisi che sono previsti dalla dichiarazione politica. Lo deploro e mi inquieta". Così il capo negoziatore Ue, Michel Barnier.
"Non possiamo accettare di fare progressi selettivi" per l'accordo sulle relazioni future col Regno Unito, "dobbiamo fare progressi su tutti" i punti previsti dalla dichiarazione politica. "Il Regno Unito - ha proseguito Barnier - non può rifiutare di estendere il periodo di transizione e allo stesso tempo rallentare la discussione in alcune aree", come quella del 'level playing field'.