VIDEO! L’APPELLO DEL PAPA SULLA GUERRA TRA ISRAELE E HAMAS: "VI PREGO DI FERMARVI IN NOME DI DIO" – IL PREMIER ISRAELIANO NETANYAHU HA RIGETTATO LA PROPOSTA DI “PAUSE UMANITARIE” A GAZA, INVOCATA DA BIDEN: “NON CI SARÀ IL CESSATE IL FUOCO SENZA IL RITORNO DEI NOSTRI OSTAGGI” – ABU MAZEN A BLINKEN: “L'AUTORITÀ NAZIONALE PALESTINESE (ANP) SI ASSUMERÀ TUTTE LE SUE RESPONSABILITÀ" PER LA CISGIORDANIA, GERUSALEMME EST E GAZA NEL QUADRO DI UNA SOLUZIONE POLITICA GLOBALE" – E TORNA A PARLARE ANCHE OBAMA: "NESSUNO HA LE MANI PULITE" – VIDEO
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Da corriere.it
Israele: «Hamas usa gli ospedali come scudo per attività militari»
A Gaza Hamas si fa scudo sistematicamente di ospedali per le proprie attività militari. Lo ha sostenuto il portavoce militare Daniel Hagari, in una conferenza stampa. Dopo aver già accusato Hamas di aver installato i propri comandi militari alla base e sotto l’ospedale al-Shifa (il principale di Gaza) Hagari ha fornito oggi nuovi esempi, menzionando l’ospedale Sheikh Hamed (un’instituzione finanziata dal Qatar) e l’ospedale Indonesiano, nel nord della Striscia. Con l’aiuto di fotografie e di intercettazioni telefoniche Hagari ha sostenuto che l’ala militare di Hamas si avvale di quelle strutture per le proprie attività militari.
Netanyahu: «Niente cessate il fuoco senza il ritorno a casa degli ostaggi»
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rigettato la proposta di «pause umanitarie» a Gaza, invocata da più parti, in primis dal presidente americano Joe Biden. E ha detto: «Non ci sarà il cessate il fuoco senza il ritorno dei nostri ostaggi, lo diciamo sia ai nostri nemici che ai nostri amici. Noi Continueranno finché non li batteremo».
(ANSA) L'Autorità nazionale palestinese (Anp) "si assumerà tutte le sue responsabilità" per la Cisgiordania, Gerusalemme est e Gaza - ha detto il presidente Abu Mazen - nel quadro "di una soluzione politica globale".
Abu Mazen nell'incontro con Blinken ha chiesto "la sospensione immediata della guerra devastante e l'accelerazione della fornitura di aiuti umanitari, compresi medicinali, cibo, acqua, elettricità e carburante, a Gaza".