CON LA VISITA DI ZELENSKY A WASHINGTON, LA PACE SI ALLONTANA – AL CREMLINO NON HANNO REAGITO BENE AL VIAGGIO LAMPO DEL PRESIDENTE UCRAINO A WASHINGTON. IL PORTAVOCE DI PUTIN, PESKOV, HA DETTO CHE “LA RUSSIA NON VEDE PIÙ NESSUNA POSSIBILITÀ DI NEGOZIARE CON KIEV” – BIDEN CONFERMA CHE GLI USA “RAFFORZANNO LE DIFESE DELL’UCRAINA”. E INTANTO, COME RISPOSTA, IL VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA RUSSO, MEDVEDEV, VOLA DA XI JINPING, PER RENDERE PLASTICA L’IMMAGINE DELLE DUE ALLEANZE CONTRAPPOSTE. MA IL LEADER CINESE FRENA SU UN EVENTUALE SOSTEGNO AL CONFLITTO - LA MEZZA GAFFE DI BIDEN: STRINGE A LUNGO IL BRACCIO DELL'EX COMICO UCRAINO, E QUELLO RIMANE INTERDETTO, COME A DIRE: "JOE, MA CHE CAZZO STAI A FA'?" - VIDEO + FOTO
President Biden and first lady Jill Biden welcome Ukrainian President Volodymyr Zelensky (@ZelenskyyUa) to the White House on his first foreign trip since the Russian invasion. pic.twitter.com/OhKxek3oQM
— CSPAN (@cspan) December 21, 2022
Zelensky appears confused why Biden is grabbing his arm pic.twitter.com/RjfxerVqYV
— Charlie Spiering (@charliespiering) December 21, 2022
DAGONEWS
Zelensky è arrivato alla Casa Bianca e Putin si mangia le mani. Al Cremlino non hanno preso benissimo la visita-lampo del presidente ucraino a Washington. Il portavoce di “Mad Vlad”, Dmitry Peskov, ha detto che dal viaggio non uscirà “niente di buono”, e che ormai “la Russia non vede nessuna possibilità di negoziare la pace con Kiev”.
La continua fornitura di armi dell’occidente all’Ucraina, ha aggiunto Peskov, porterà soltanto a un aggravamento del conflitto. E intanto, mentre Putin annuncia che non terrà il discorso sullo Stato della Nazione, Dmitry Medvedev, ex presidente russo e attualmente vicepresidente del consiglio di sicurezza nazionale russo, è andato a incontrare Xi Jinping, che però ha frenato (e molto) su un eventuale sostegno all'invasione (pardon, "operazione speciale"): "la Cina ha sempre promosso i colloqui di pace".
BIDEN, GLI USA RAFFORZERANNO LE DIFESE DELL'UCRAINA
(ANSA) - Con Volodymyr Zelensky "parleremo" dell'assistenza all'Ucraina. Lo afferma il presidente Joe Biden, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg. Gli Stati Uniti, aggiunge Biden, rafforzeranno la difesa ucraina, inclusa quella aerea.
ZELENSKY, CONTROLLIAMO SITUAZIONE GRAZIE AL SOSTEGNO USA
(ANSA) - "Controlliamo la situazione" grazie al sostegno degli Stati Uniti. Lo afferma Volodymyr Zelensky incontrando Joe Biden, secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg.
CREMLINO, NON CI ASPETTIAMO CAMBIAMENTI DA KIEV SU COLLOQUI PACE
(ANSA) - Il Cremlino non si aspetta un cambiamento positivo della posizione dell'Ucraina sui colloqui di pace dopo il viaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Washington. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, riporta la Tass.
CREMLINO, PUTIN NON FARÀ DISCORSO SU STATO DELLA NAZIONE
(ANSA) - Il presidente russo Vladimir Putin non terrà il discorso sulla Stato della Nazione all'Assemblea federale nel 2022, ma lo farà l'anno prossimo. Lo annuncia il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, come riporta la Tass.
CREMLINO, 'NUOVE ARMI A UCRAINA AGGRAVERANNO IL CONFLITTO'
(ANSA) - Le nuove armi che saranno consegnate all'Ucraina dagli Usa "aggraveranno" il conflitto. Lo afferma il Cremlino, riporta la Tass
Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha detto che le forniture di armi all'Ucraina portano a "un aggravamento del conflitto" e "di fatto non fanno ben sperare per l'Ucraina". Lo riporta l'agenzia Ria Novosti. "Le forniture di armi continuano, la gamma di armi fornite si sta espandendo. Tutto ciò, ovviamente, porta ad un aggravamento del conflitto e, di fatto, non fa ben sperare per l'Ucraina", ha detto Peskov ai giornalisti secondo Ria Novosti.
IL FALCO MEDVEDEV VOLA IN CINA, MA XI FRENA SU GUERRA
(ANSA) - Porta a Pechino il messaggio di Putin: Dmitri Medvedev, il falco, il numero due del consiglio di sicurezza nazionale russo che in questo conflitto ha prestato la sua voce alle critiche più dure ed esplicite contro l'Occidente, ha visto oggi il presidente cinese Xi Jinping in un incontro che - si spiega in un comunicato ufficiale di Mosca - "rileva il livello senza precedenti del dialogo politico russo-cinese e della cooperazione pratica" fra i due paesi.
Da Pechino però l'accento viene messo sulla guerra, o meglio sulla pace, affermando che "la Cina ha sempre deciso la sua posizione e la sua politica in base al merito della questione stessa, sostenendo una posizione obiettiva ed equa e promuovendo i colloqui di pace".
Pechino frena insomma, nella visita che coincide con quella del presidente ucraino Zelensky a Washington, tornando ad auspicare che tutte le parti interessate nel conflitto in Ucraina "esercitino moderazione, conducano un dialogo complessivo e risolvano le preoccupazioni comuni nel campo della sicurezza attraverso mezzi politici", mentre nel resoconto del network statale Cctv si precisa che Medvedev è giunto su invito del Pcc.
D'altro canto anche le fonti russe sono le più ufficiali e non risparmiano dettagli, come la tv di stato che, stando a quanto riferisce la Tass, afferma: "Medvedev ha reso noto di aver discusso con Xi Jinping di collaborazione bilaterali con la Federazione russa e di questioni internazionali, compreso il conflitto in Ucraina" e con il leader cinese hanno riscontrato un'ampia coincidenza di vedute e Xi ha auspicato che si arrivi una "soluzione politica pacifica" alla crisi ucraina.
Da parte sua - scrive ancora la Tass - Xi Jinping ha detto che la Cina è pronta a stringere ulteriormente il suoi rapporti con la Russia per una "governance globale più giusta". I due hanno sottolineato come i rispettivi punti di vista coincidano e sottolineato la necessità di un'azione coordinata sui vari organismi internazionali, come l'Onu, il G20, i Brics e i Paesi euroasiatici della Conferenza di Shanghai (Sco). Quindi hanno parlato anche della situazione negli stati asiatici dell'ex Unione sovietica, scrive l'agenzia russa.