VORREI AVERE IL TETTO – LA PROPOSTA PER INTRODURRE IL “PRICE CAP” SUL GAS SARA’ PRESENTATA DALLA COMMISSIONE UE DOPO IL CONSIGLIO ENERGIA STRAORDINARIO DEL 9 SETTEMBRE. LA VON DER LEYEN PRENDE TEMPO PER CAPIRE QUALI SARANNO GLI ORIENTAMENTI DEGLI STATI SUI VARI MODELLI DI TETTO AL PREZZO – E’ BASTATO SOLO L’ANNUNCIO DELLA RIFORMA DEL MERCATO ELETTRICO A FRENARE IL PREZZO DEL GAS CHE IERI HA CHIUSO A “SOLO” 254 EURO IN CALO DEL 6,8% NONOSTANTE L'INTERRUZIONE DEL NORD STREAM DA PARTE DI GAZPROM DA OGGI FINO AL 3 SETTEMBRE “PER RIPARAZIONI” - VIDEO

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Francesca Basso per www.corriere.it

prezzo gas 1

 

La proposta di un tetto al prezzo del gas sarà presentata dalla Commissione Ue nelle prossime settimane, probabilmente dopo il consiglio Energia straordinario del 9 settembre, convocato per dare una risposta all’emergenza scatenata dall’impennata dei prezzi dell’elettricità.

 

URSULA VON DER LEYEN

La proposta, invece, di riforma del mercato elettrico arriverà all’inizio del prossimo anno. Ma è bastato l’annuncio lunedì da parte della presidente Ursula von der Leyen a raffreddare ieri i mercati: il prezzo del gas ha chiuso in calo del 6,8% a 254 euro al megawattora (il contratto TTf, riferimento per il gas europeo trattato ad Amsterdam).

 

Il fatto che Gazprom interromperà la fornitura del gasdotto Nord Stream I da oggi fino al 3 settembre per riparazioni dell’unica unità di pompaggio rimasta in servizio — è la spiegazione della compagnia russa — questa volta non ha condizionato il prezzo, né la comunicazione di un blocco delle forniture alla società francese Engie, per un disaccordo su «alcuni contratti».

prezzo del gas in europa

 

Del resto i Paesi Ue sono a buon punto con le riserve. «Abbiamo raggiunto ora una media nell’Ue di riempimento dello stoccaggio dell’80%. Quindi sostanzialmente siamo già arrivati alla cifra che abbiamo concordato per quest’anno», ha ricordato ieri la presidente von der Leyen, intervenendo al Baltic sea energy security summit a Copenaghen, durante il quale Finlandia, Svezia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia e Danimarca hanno annunciato un aumento di sette volte della produzione di energia eolica entro il 2030 nell’Europa del Nord, per liberarsi dalla dipendenza dal gas russo.

prezzo gas 2

 

Ma «i prezzi record» insostenibili per famiglie e aziende richiedono un intervento d’urgenza: «Stiamo lavorando per adottare uno strumento di emergenza e per una riforma strutturale del mercato dell’elettricità — ha ribadito von der Leyen —. Il mercato dell’elettricità non funziona più perché c’è un attore, Putin, che sta cercando sistematicamente di distruggerlo e manipolarlo».

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La Commissione, spiegano fonti Ue, sta aspettando di capire l’orientamento degli Stati membri sui diversi modelli di gas price cap, che saranno presentati in un seminario dedicato alle capitali il 7 settembre prossimo. L’aspettativa è che un’indicazione emerga dal consiglio Energia straordinario che si terrà due giorni dopo.

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Ieri la Polonia è tornata a contestare il sistema per lo scambio delle quote di emissioni di CO2 (Ets). Il premier Morawiecki, in conferenza stampa a Copenaghen, ha proposto di sospendere per un paio d’anni il sistema Ets, finché non tornerà la pace in Ucraina. Ma von der Leyen ha spiegato che serve per ridurre le emissioni e pesa solo per il 6% sul prezzo dell’elettricità.

 

prezzo del gas in aumento

Intanto in Italia la leader di FdI Meloni chiede di andare «in Parlamento lunedì», riaprendolo, per votare nuove misure ma non nuovo debito. Il leader della Lega Salvini invoca «un decreto di guerra» da 30 miliardi con uno scostamento di bilancio e chiede di «ripensare» le sanzioni. Il Pd rinnova al premier Draghi il sostegno al piano contro il caro bollette e aspetta una sua mossa per l’intervento, che il leader Letta auspica «rapidissimo». Palazzo Chigi resta contrario a un aumento del deficit.

 

vladimir putin
GAS RUSSO BRUCIATO AL CONFINE CON LA FINLANDIA