VOTO PER PROCURA - BAGARRE AL CSM: IERI SEMBRAVA FATTA PER PRESTIPINO COME NUOVO PROCURATORE CAPO DI ROMA, IN SERATA CAMBIA LO SCENARIO. DOMANI IL PLENUM: SE IL BALLOTTAGGIO SARÀ PRESTIPINO-CREAZZO, PARE CHE I TRE DI MAGISTRATURA INDIPENDENTE SPOSTERANNO I VOTI SUL MAGISTRATO CHE ORA GUIDA FIRENZE. POTREBBE FINIRE SEMPRE A FAVORE DI PRESTIPINO PER 11 A 10 PERCHÉ LO VOTEREBBERO ANCHE I DUE ASTENUTI AL PRIMO TURNO DI M5S. MA L'INCERTEZZA SULLA POSIZIONE DI LEGHISTI E FORZISTI LASCIA APERTI TUTTI GLI SCENARI

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Antonella Mascali per il “Fatto quotidiano

 

michele prestipino e giuseppe pignatone (2)

È ancora in bilico la nomina di Michele Prestipino a procuratore di Roma. I numeri restano certamente dalla sua parte, ma a 24 ore dal plenum del Csm che deve votare il capo della procura più importante d' Italia, non vi è una certezza matematica. Scambi frenetici di idee nei corridoi di Palazzo dei Marescialli fino a sera danno il senso della tensione e della consapevolezza tra i consiglieri che la quadra non è stata trovata. Quello che a un' ora sembra certo un' ora dopo non lo è più tanto.

 

La certezza assoluta, a sentire i consiglieri, è solo il ballottaggio perché nessuno dei 3 candidati ha una maggioranza per essere nominato.

Prestipino resta il super favorito, ma qualche incertezza ancora rimane perché non è sicuro chi si giocherà la nomina al ballottaggio. Secondo quanto risulta al Fatto, al primo turno a votare Prestipino, procuratore aggiunto di Roma e reggente dal maggio scorso, per il pensionamento di Giuseppe Pignatone, saranno i 5 consiglieri di Area (sinistra) e tre su cinque di Autonomia e Indipendenza, a cominciare dal capogruppo Davigo, relatore della proposta di nomina.

 

Dunque, Prestipino ha al suo fianco 8 togati su 16. Sempre al primo turno, per il procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo, voteranno i 3 togati di Unicost (centristi), la corrente del candidato e pure due togati di AeI. Forse anche Filippo Donati, laico M5S . Quindi per il procuratore fiorentino ci sarebbero tra i 5 e i 6 voti.

 

giuseppe creazzo 1

Creazzo è il magistrato che Luca Lotti voleva fuori da Firenze per i guai giudiziari dei genitori di Matteo Renzi e fuori dalla partita di Roma per i suoi di guai, essendo imputato nell' ambito dell' inchiesta su Consip. È lui che dice "si vira su Viola", il Pg di Firenze ignaro di questo "tifo". Lotti ha parlato di notte in un hotel di Roma a maggio 2019 di fronte a 5 togati del Csm (poi costretti alle dimissioni), al collega deputato del Pd Cosimo Ferri e al pm di Roma Luca Palamara, indagato a Perugia per corruzione, intercettato con un trojan nel telefonino, che ha registrato tutto.

 

Voteranno, invece, per il procuratore di Palermo Franco Lo Voi i tre togati di Mi (destra), la corrente del magistrato, il laico di Fi Michele Cerabona, relatore della proposta e, si dice, anche l' altro laico di FI , Alessio Lanzi. Quindi Lo Voi avrebbe tra i 4 e i 5 voti e potrebbe non passare il ballottaggio.

 

Franco Lo Voi

Il condizionale è d' obbligo perché fino a ieri sera non si conosceva la decisione dei laici della Lega Stefano Cavanna ed Emanuele Basile: uno di loro potrebbe votare al prino turno, o Lo Voi o Creazzo, l' altro si asterrebbe. Invece, i laici Alberto Benedetti e Fulvio Gigliotti al primo giro si asterranno. Non voteranno al primo turno né i capi di Corte né il vicepresidente del Csm David Ermini. Se con Prestipino va al ballottaggio Lo Voi, la vittoria del procuratore reggente di Roma è praticamente certa perchè ci risulta che avrebbe anche i voti dei 3 togati di Unicost.

 

E se, come pare, al ballottaggio voteranno anche i capi di Corte, Prestipino sarebbe votato anche dal Pg della Cassazione Giovanni Salvi, di Area e fino a novembre Pg di Roma. Il presidente della Cassazione Giovanni Mammone, invece, voterebbe per Lo Voi: è di Mi e suo fraterno amico. Va al ballottaggio Lo Voi anche se al primo turno dovesse esserci parità con Creazzo perché il procuratore di Palermo è più anziano.

 

SERGIO MATTARELLA DAVID ERMINI

Se il ballottaggio sarà Prestipino-Creazzo, pare che saranno i tre di Mi a spostare i voti su Creazzo. A quel punto potrebbe finire sempre a favore di Prestipino per 11 a 10 perché lo voterebbero anche i due astenuti al primo turno di M5S . Ma l' incertezza della posizione dei due leghisti e dei due forzisti al ballottaggio, se dovesse arrivarci Creazzo, pure più anziano del reggente romano, rende la nomina di Prestipino ancora un po' incerta.