ZELENSKY, FATTENE UNA RAGIONE: DEVI NEGOZIARE! – IL VIAGGIO DI DRAGHI, SCHOLZ E MACRON A KIEV SERVE PER CONVINCERE IL PRESIDENTE UCRAINO A INIZIARE UNA TRATTATIVA CHE SALVI LA FACCIA A LUI E A PUTIN, E IL DIDIETRO ALL’UE – L’EXIT STRATEGY PREVEDEREBBE UN REFERENDUM NELLE ZONE OCCUPATE DAI RUSSI, E DI CONSEGUENZA LA PERDITA DELL’INTEGRITÀ TERRITORIALE DELL’UCRAINA. L’EX COMICO NON VUOLE ACCETTARE, MA STA CAPENDO DI ESSERE SEMPRE PIÙ SOLO, E SARÀ COSTRETTO A SCENDERE A PATTI

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DAGONEWS

SCHOLZ - MACRON - ZELENSKY - DRAGHI

Che diranno Draghi, Scholz e Macron a Zelensky? I tre leader si sono imbarcati nel treno per Kiev con un’idea precisa in mente: convincere il presidente ucraino a iniziare una trattativa che salvi la faccia a lui e a Putin, e pari il didietro all’Unione Europea.

 

L’asse italo-franco-tedesco vuole proporre al presidente ucraino una exit strategy, che potrebbe comprendere un referendum nelle zone occupate dai russi (tradotto: tanti saluti all’integrità territoriale ucraina), anche se, secondo la Cnn, la Francia “vorrebbe” che l’Ucraina riprendesse anche il controllo della Crimea. Un boccone difficile, quasi impossibile da ingoiare per Putin.

 

MARIO DRAGHI EMMANUEL MACRON IRPIN

Il succo del discorso è: Caro Zelensky, dobbiamo chiuderla il prima possibile, perché questo conflitto non solo fa morire migliaia di ucraini, ma porta alla disperazione anche noi europei.

 

L’ex comico ormai si è rassegnato: l’ultima lista della spesa presentata all’Occidente comprendeva 1000 cannoni, 1000 droni, 2000 blindati e 500 carri armati. La Germania come ha risposto? Inviando sette (!) obici semoventi. Insomma, anche Zelensky ormai ha capito che l’Ue è sempre meno disponibile ad andare a oltranza e che, come gli ha suggerito ieri Macron, “a un certo punto dovrà negoziare”

 

IL VIAGGIO IN UCRAINA DI DRAGHI, MACRON E SCHOLZ BY OSHO

Kiev, dai leader ci aspettiamo sostegno per adesione a Ue

(ANSA) - "La sicurezza alimentare, le armi e il sostegno all'Ucraina sono argomenti di discussione importanti. Ci aspettiamo sostegno per la domanda di adesione dell'Ucraina all'Ue". Lo ha annunciato il capo dell'Ufficio del Presidente Andriy Yermak su Telegram riferendosi ai temi che saranno discussi nell'incontro a breve tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il primo ministro italiano Mario Draghi, il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente rumeno Klaus Johannis.

 

Cremlino,leader Ue a Kiev non parlino solo di armi a Ucraina

DRAGHI - ZELENSKY - MACRON - SCHOLZ

(ANSA) - La Russia spera che i leader dei Paesi europei che terranno i colloqui a Kiev non si concentrino solo sul sostegno all'Ucraina riempiendola di armi: afferma il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato da Interfax.

 

Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha detto di "sperare" che a Kiev Macron, Draghi e Scholz "non si concentreranno solo sul sostegno all'Ucraina riempiendola ulteriormente di armi", ha affermato che la fornitura di armi è inutile e "prolungherà la sofferenza delle persone, causerà ancora più danni a questo Paese": lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Tass, aggiungendo che Peskov ha detto di augurarsi che i politici europei a Kiev "utilizzino il contatto per incoraggiare il presidente Zelensky a guardare davvero allo stato delle cose".

 

Cnn, la Francia vuole che Kiev riprenda anche la Crimea

PUTIN ZELENSKY

(ANSA) - La Francia vorrebbe che l'Ucraina riprendesse anche il controllo della Crimea nell'ambito della vittoria militare contro la Russia: lo ha detto una fonte diplomatica francese ai giornalisti del pool che ha viaggiato oggi con la delegazione francese in occasione della visita di Mario Draghi, Olaf Scholz ed Emmanuel Macron a Kiev.

 

Lo riporta la Cnn. "Siamo per una vittoria integrale con il ripristino dell'integrità territoriale su tutti i territori conquistati dai russi, compresa la Crimea", ha detto il funzionario francese, riferendosi alla penisola sul Mar Nero che la Russia ha annesso con la forza nel 2014.

mario draghi a irpin

 

Una volta terminata la guerra, saranno necessari colloqui per determinare il tipo di garanzie di sicurezza per l'Ucraina e le relazioni tra l'Ucraina e la Nato, ha detto la fonte diplomatica, al fine di "sapere come costruire una pace duratura". "La posta in gioco è la sicurezza di tutti noi", ha aggiunto, una "vittoria militare ucraina spetta a Zelensky definirla".

mario draghi emmanuel macron sul treno per kiev

 

Cremlino, le forniture di armi occidentali sono inutili

(ANSA-AFP) - Il Cremlino definisce "inutili" le forniture di armi occidentali mentre i tre leader europei Draghi, Macron e Scholz sono a Kiev per discutere con il presidente ucraino Zelensky anche della necessità di nuove armi per sostenere l'Ucraina contro l'invasione russa.

 

mario draghi olaf scholz emmanuel macron sul treno per kiev
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mario draghi allo yad vashem 2
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mario draghi emmanuel macron a irpin
mario draghi arriva a kiev