L'ARBITRO CHE HA DIRETTO LA FINALE OLIMPICA DI FILIPPO MACCHI E' STATO TRADITO DALL'INESPERIENZA...O DALLA MALAFEDE? - HUANG HAO CHIH, CHE PER DUE VOLTE NON HA ASSEGNATO LA STOCCATA VINCENTE ALL'ATLETA AZZURRO, E ALLA TERZA HA ASSEGNATO LA VITTORIA A CHEUNG KA LONG, POTREBBE NON AVER RETTO LA PRESSIONE DI DIRIGERE UNA GARA COSÌ IMPORTANTE - CHI LO CONOSCE HA NOTATO CHE L'EX SCIABOLATORE ERA BIANCO IN VOLTO QUANDO È ENTRATO NEL GRAND PALAIS. NON HA AIUTATO IL FATTO CHE, ACCANTO A LUI IL SORTEGGIO HA DESIGNATO...
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Estratto dell'articolo di Mattia Chiusano per www.repubblica.it
Complotto o incapacità? Il giorno dopo l’interrogativo resta ancora sospeso sotto la cupola del Grand Palais, ma qualche dettaglio sulla serata maledetta filtra. Ed è prezioso per interpretare almeno lo stato d’animo con cui i due arbitri hanno condotto la finale persa tra le polemiche da Filippo Macchi contro il campione di Hong Kong Cheung Ka Long.
UN PASSATO DA SCIABOLATORE
L’arbitro, intanto: Huang Hao Chih di Taipei, un tempo sciabolatore, oggi 46enne passato al di là della pedana […]. Ma l’Olimpiade […] moltiplica l’effetto emotivo all’ennesima potenza. Infatti chi lo conosce ha notato che Huang era bianco in volto quando è entrato nel Grand Palais. […]
IL GELO DELL’ASSISTENTE VAR COREANO
Huang ha così arbitrato con la paura addosso, ma non è stato nemmeno fortunato. Accanto a lui il sorteggio ha designato come video referee Suh Sang Won. Esponente di una scuola di grande tradizione come quella coreana, quotato anche lui ma dotato di caratteristiche umane particolari: lo descrivono come gelido, poco o per niente comunicativo, impermeabile alle emozioni (che potrebbe anche essere un vantaggio). Più bravo come arbitro di pedana che come assistente al Var. […]
Insomma il povero arbitro di Taipei si sarebbe trovato quasi solo con le sue emozioni, non decidendo sul 14 pari la prima volta, poi la seconda, senza assegnare le stoccate che nel team italiano attribuivano con sicurezza a Macchi. Fino alla sciagurata decisione finale che ha premiato il campione in carica. […]
AZZI (FEDERSCHERMA): “BRUTTO SPETTACOLO DAVANTI A BACH”
"Perché designare due asiatici quando erano disponibili ottimi arbitri neutrali, come per esempio il tunisino Ferjani?" si chiede Paolo Azzi, presidente della federscherma. "Il sorteggio integrale non funziona, non dà risultati. La protesta che abbiamo inoltrato alla federazione internazionale vuole sollevare proprio questo problema. Abbiamo ricevuto tanti attestati di solidarietà, da presidenti di altre federazioni ma anche componenti della commissione arbitrale che hanno riconosciuto gli errori. Non credo che sia stato un bello spettacolo di fronte a un ex fiorettista come il presidente del Cio Thomas Bach".
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