AGNELLI SBRANA TUTTI - RIPRENDE QUOTA LA RIVOLUZIONE IN CASA JUVENTUS, COME DAGOANTICIPATO - CHERUBINI POTREBBE PRENDERE IL POSTO DI PARATICI - VICINO AL RITORNO JAVIER RIBALTA, ATTUALE DS DELLO ZENIT, GIÀ RESPONSABILE SCOUTING ALLA JUVENTUS - L’IDEA DI RIPORTARE A CASA L’EX DIRETTORE COMMERCIALE FRANCESCO CALVO, ORA ALLA ROMA (A CUI ANDREA AGNELLI HA “SFILATO” LA MOGLIE)
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Alberto Mauro per “il Messaggero”
Pirlo in panchina è solo la punta dell' iceberg di una rivoluzione silenziosa che negli ultimi anni ha investito la Juventus su tutti i livelli. Panchina, campo, dirigenza, ma il rinnovamento si è toccato con mano soprattutto in società, con separazioni illustri e ritorni a sorpresa.
L'ultimo atto rischia di essere l' addio di Fabio Paratici (possibilità di cui si discute ben prima dell' eliminazione in Champions contro il Lione) con promozione di Federico Cherubini e ritorno alla base di una vecchia conoscenza bianconera, Javier Ribalta, attuale ds dello Zenit, già capo osservatori al Manchester United e responsabile scouting alla Juventus. Il suo è il nome al momento è favorito nella lista dei ritorni rispetto all' ex direttore commerciale Francesco Calvo, ora alla Roma. Sarebbe l' ultimo atto di una rivoluzione iniziata parecchi anni fa, e cavalcata da Andrea Agnelli, fedele al suo motto Cambiare prima di essere costretto a farlo.
GIOCO D'ANTICIPO
Così il presidente juventino, decisionista puro, ha spesso giocato d' anticipo, spiazzando colleghi e concorrenza, a volte addirittura forzando i tempi, sulla base di una visione di una Juventus sempre proiettata nel futuro, decisa a sfidare le big d' Europa sul fatturato, anche a costo di un bilancio in rosso di 90 milioni di euro. Forma e sostanza: dal nuovo logo alla cittadella della Continassa, fino al terremoto Marotta due anni fa, addio che ha stravolto equilibri e gerarchie juventine. Lanciando alla definitiva ribalta Paratici e delineando una nuova linea gerarchica con Nedved e lo stesso Paratici al fianco di Agnelli.
Oltre a Marotta la Juve perde anche Aldo Mazzia (amministratore delegato), saluta Francesco Calvo (Chief Revenue Officer) e Marco Re (Chief Financial Officer). Per supportare la macchina juventina è stato necessario un aumento di capitale da 300 milioni nel 2019 e l' anno scorso, per fronteggiare l' emergenza sanitaria e le sue conseguenze, parte degli stipendi dell' intera rosa è stata posticipata alla stagione successiva.
Per riallineare l' universo bianconero e far quadrare di nuovi i conti servirebbe un successo memorabile, quella Champions che sfugge senza appello dal 1996. Pirlo è un intenditore in materia. «In Champions non ti puoi permettere errori - le parole del tecnico al sito uefa.com -, Guardiola è un esempio per tutti, da Lucescu ad Allegri io ho avuto la fortuna di avere degli allenatori top e Ronaldo è un simbolo del calcio mondiale».
RIVOLUZIONE IN CASA JUVENTUS - DOPO L’ANNATA DELUDENTE, ANDREA AGNELLI STA STUDIANDO UN NUOVO MANAGEMENT PER LA SOCIETA', CHE ORA (PER SUA SCELTA) NON HA NÉ UN AMMINISTRATORE DELEGATO NÉ UN DIRETTORE GENERALE - TRE LE IPOTESI AL VAGLIO, TRA CUI IL RITORNO A TORINO DI MAROTTA E IL DEFENESTRAMENTO DI PARATICI, REO CON NEDVED DEL SILURAMENTO DI ALLEGRI - ANCHE LO STATO DELLE FINANZE E' IN CONDIZIONI CRITICHE...