ALMENO C’E’ UNA NAZIONALE CHE VINCE - FRANCESCO CAMARDA SHOW: L'ITALIA UNDER 17 È CAMPIONE D'EUROPA! UNA DOPPIETTA DEL CENTRAVANTI DEL MILAN E UN GOL DEL ROMANISTA COLETTA REGALANO IL PRIMO TITOLO CONTINENTALE AGLI AZZURRINI DOPO TRE FINALI PERSE – GRAVINA: “DOPO QUESTO STRAORDINARIO SUCCESSO, L’ARGENTO AL MONDIALE UNDER 20 E IL SUCCESSO CONTINENTALE DELL’UNDER 19, IL MODELLO DI RIFERIMENTO IN EUROPA È QUELLO ITALIANO” (E COME MAI IN NAZIONALE IL TALENTO SCARSEGGIA?) - VIDEO
-Francesco Camarda.
World. Class. Talent. ??? pic.twitter.com/9RfS7YhJf4
— Italy Focus ?? (@theitalyfocus) June 5, 2024
Pietro Scognamiglio per gazzetta.it
Che sia di buon auspicio: la lunga estate azzurra inizia vincendo un Europeo. L’Italia Under 17 di Massimiliano Favo solleva la coppa sotto il cielo di Cipro, stendendo il Portogallo a Limassol (3-0) in una finale a senso unico. Prima di stasera, era l’unico titolo giovanile ancora mancante nella bacheca della Figc (tre finali perse tra il 2013 e il 2019). In copertina la doppietta di Francesco Camarda: l’attaccante del Milan, quattro gol nel torneo, si conferma ancora una volta fuori categoria tra i coetanei.
L’Italia entra in partita con lo sguardo feroce e nel primo quarto d’ora stritola i portoghesi all’interno della loro metà campo. Liberali continua a dribblare tutti e manda subito in porta Camarda (5’), ma a rompere l’equilibrio è chi ci ha portato in semifinale: ci pensa ancora Federico Coletta, infatti, prendendo benissimo il tempo di testa sul cross mancino del compagno giallorosso Cama. Dopo il vantaggio, l’Italia non rifiata nemmeno per un minuto.
Camarda esercita il suo strapotere fisico e tecnico prima calciando addosso a Diogo Ferreira, poi sfondando l’ingresso dell’area da sinistra (su imbeccata del solito Cama) per scaricare il destro in porta, dopo aver lasciato sul posto due avversari. Immarcabile, in senso assoluto. Il primo squillo portoghese arriva a ridosso della mezz’ora con il colpo di testa fuori di poco di Rodrigo Mora (capocannoniere dell’Europeo, 5 gol), ma la replica è ancora azzurra con lo scatenato Cama che ci prova pure col destro. Nel momento di massima difficoltà, il Portogallo si aggrappa alla classe di Mora: il talento del Porto, incrociato dal Milan in Youth League, parte da posizione arretrata ma arriva facilmente al tiro o all’assist (un paio di tentativi prima dell’intervallo, anche sfruttando errori azzurri in uscita).
Negli spogliatoi, evidentemente, Favo tiene alta l’asticella dell’attenzione perché non vuole che si inizi a gestire (il Portogallo, in semifinale, sotto di due gol ha poi ribaltato la Serbia). E così passano appena cinque minuti per chiudere definitivamente i conti: l’Italia va ancora in porta con tre passaggi, fino all’assist pulito di capitan Mosconi per il taglio vincente di Camarda. La doppietta del numero nove del Milan manda definitivamente fuori partita i portoghesi, a cui Favo spezza saggiamente il ritmo con i cambi.
E così la trionfale campagna di Cipro, per questa Italia partita tra le favorite e arrivata coerentemente a destinazione, si chiude senza mai perdere con 11 gol fatti e solo due subiti. “L’Under 17 di Favo ha compiuto un’impresa storica – il commento a caldo del presidente Figc Gabriele Gravina -, i ragazzi e lo staff sono stati tutti bravissimi. Per la prima volta l’Italia scrive il suo nome nell’albo d’oro nella competizione europea di categoria, a conferma di come bisogna dare fiducia ai nostri giovani. Merito del Club Italia, del coordinatore tecnico Maurizio Viscidi e di tutti i club che investono nei settori giovanili.
Sento parlare spesso di modelli stranieri, ma dopo questo straordinario successo, l’argento al Mondiale Under 20 e il successo continentale dell’Under 19 dello scorso anno, il modello di riferimento in Europa è quello italiano!”.