ALTRO CHE NAZIONALE DI CALCIO, L’ITALTENNIS RICONCILIA GLI ITALIANI CON LO SPORT! A WIMBLEDON DERBY SPETTACOLO TRA SINNER E BERRETTINI: JANNIK TRIONFA IN QUATTRO SET (7-6, 7-6, 2-6, 7-6) DOPO UNA GRANDE BATTAGLIA: "HO AVUTO FORTUNA" - BERRETTINI: "UNA PARTITA CHE RICORDERÒ ANCHE TRA 20 ANNI" – FOGNINI, A 37 ANNI, BATTE RUUD E APPRODA AL TERZO TURNO E POI SPARA ALZO ZERO: “IL TENNIS È UN MONDO FALSO E EGOISTA, IN GIRO CI SONO TANTI PAPPAGALLI. UN FABIO FOGNINI, IN ITALIA, CON QUESTA MANO, DEVE ANCORA NASCERE…” – VIDEO
-Sinner-Berrettini (7-6, 7-6, 2-6, 7-6)
Jannik Sinner si prende il derby Centrale dell'All England Club, battendo Matteo Berrettini al termine di un match spettacolare: "Siamo molto amici, abbiamo giocato assieme in Coppa Davis e ogni tanto ci alleniamo anche assieme. Durissima essersi affrontati al secondo turno in un torneo così importante - ha dichiarato l'altoatesino dopo il match -. Abbiamo giocato benissimo entrambi, nei tre tie-break sono stato anche un po' fortunato, questa volta è andata bene a me".
"Sapevo di dover alzare il livello del mio tennis contro Matteo - ha aggiunto il numero uno al mondo - è uno specialista sull'erba, a Wimbledon è arrivato in finale. Era una sfida difficile per me, sono contento di come l'ho gestita, ho avuto alti e bassi, come è inevitabile che sia, ma è andata bene". "Ho già detto al primo turno che per me è un grande onore giocare qui da numero 1, poi sul Centrale è speciale", ha aggiunto Sinner.
BERRETTINI: "MI RICORDERÒ DI QUESTO DERBY ANCHE TRA 20 ANNI"
“Mi sono divertito, mi sentivo fiero di stare giocando contro il numero 1 del mondo, sul Centrale di Wimbledon, con milioni di italiani che ci guardavano. È una di quelle partite che tra 20 anni ricorderò con un sorriso”. Queste invece le parole di Matteo Berrettini dopo la sconfitta al quarto set dopo tre tie break: “Ho giocato un grande match contro il numero 1 del mondo, avuto tante chance - ha detto -. Il livello c’è, qualcosa che ho sempre creduto ma che ora ho dimostrato. Sono felice di aver potuto pensare solo al match, non agli infortuni o al mio corpo. Sono orgoglioso di me stesso, ma anche triste per il risultato”.
"Questo posto per me è sempre stato speciale, arrivando anche in condizioni non ideali. La cosa più bella è che ci sono cose da migliorare e c’è margine per crescere ancora. Questo mi dà tanto stimolo, energia per i prossimi eventi”, ha aggiunto. La chiusura sull'amico Sinner: “Ci siamo fatti i complimenti e gli ho detto che questo Wimbledon deve andare a prenderselo - ha confessato -. Penso che abbia sbagliato tre palle in tutto il match e non mi ha dato ossigeno. Mi aspettavo un giocatore solido, lui mi ha sorpreso ma io ho sorpreso anche me stesso per il livello a cui ho giocato. Jannik sta migliorando ogni giorno, il suo talento c’è sempre stato ma la sua capacità di leggere la partita cresce a dismisura. È uno dei motivi per cui è numero 1”.
FOGNINI
Da eurosport.it
(…) Sul tennis: è un bellissimo sport, che mi ha fatto vincere e mi ha dato "la vita", mi ha fatto diventare "Fabio Fognini". Se mi dite 'vai a cucinare un piatto', non so farlo. È stato il mio sport. Ma dall'altra parte so quanto ho sacrificato.
(...) Se un giorno mio figlio vorrà diventare tennista lo appoggerò in tutto quello che farà. Ma gli dirò di stare attento perché è un mondo falso. È un mondo falso. Un mondo egoista, perché è uno sport egoista che ti porta a prendere delle decisioni... Ma la cosa principale sarà quella di stare bene attento, con gli occhi aperti perché in giro ci sono tanti pappagalli".
"Deve ancora nascere... Un Fabio Fognini, in Italia, con questa mano, deve ancora nascere. Sono d'accordo".