AUF WIEDERSEN, GERMANIA!- I CONDUTTORI DEL PROGRAMMA TELEVISIVO "QATAR AFFAIRS" PRENDONO IN GIRO LA NAZIONALE TEDESCA DOPO L'ELIMINAZIONE DAI MONDIALI, COPRENDOSI LA BOCCA CON UNA MANO E SALUTANDO LE TELECAMERE - IL GESTO IN RISPOSTA ALLA PROTESTA DELLA GERMANIA PRIMA DELLA PARTITA CONTRO IL GIAPPONE - MA I QATARINI HANNO POCO DA SFOTTERE, CONSIDERANDO I DISASTROSI RISULTATI DELLA LORO NAZIONALE… - VIDEO
-Il Qatar saluta la Germania eliminata dai mondiali ? pic.twitter.com/1Zpo06IC1G
— Carlo Tarallo (@TaralloCarlo) December 2, 2022
I diritti umani in Qatar sono visti in una maniera del tutto differente alla nostra. E i divieti (avallati dalla Fifa) che sono divenuti noti in questo Mondiale — niente manifesti Lgbt, vestiti colorati (decisione poi revocata), fasce arcobaleno per i capitani in campo o baci affettuosi in pubblico — non sono stati ben accolti da squadre come Inghilterra o Germania.
Proprio i tedeschi, nel corso del primo match (perso 1-2) contro il Giappone, avevano protestato mettendosi le mani di fronte alla bocca. Nazionale che però ha fatto una figuraccia in campo, venendo eliminata ai gironi. Ora, però, in uno show televisivo chiamato "Qatar Affairs”, la nazionale tedesca è stata derisa e umiliata dai suoi conduttori e presentatori, che si sono coperti la bocca con una mano e hanno salutato con l'altra irridendo la protesta fatta dai giocatori della Die Mannschaft prima della gara col Giappone.
Germania, è una doppia “beffa”
In quell'occasione la selezione tedesca aveva manifestato il dissenso nei confronti della Fifa — che non ha voluto infastidire i governanti locali — per non poter scendere in campo con la fascia arcobaleno ‘One Love' a supporto della comunità Lgbt, e dei lavoratori migranti sfruttati per costruire gli impianti.
Nel programma "Qatar Affairs" si è analizzata la sconfitta della Germania in maniera molto ironica, e alla fine tutti i presenti nello studio si sono coperti la bocca e hanno salutato la telecamere prendendo in giro i quattro volte campioni del mondo. Insomma, una doppia umiliazione. Sia in campo, dove la Nazionale di Flick non è riuscita a qualificarsi agli ottavi come ai Mondiali di Russia 2018, che fuori, vedendo derisi da alcune persone del Paese che sta ospitando tuttora la Coppa del Mondo.