AUTOSCONTRO A MONTECARLO - PARTENZA FOLLE NEL GP DI MONACO: SAINZ VA LUNGO, MAGNUSSEN KAMIKAZE SU PEREZ, CHE URTA IL MURO E VA IN PIROETTA, COINVOLGENDO L'INCOLPEVOLE HULKENBERG - LA RED BULL E’ DISTRUTTA, I TRE PILOTI ESCONO ILLESI PER MIRACOLO – POI OCON FA UNA MANOVRA INCOMPRENSIBILE CERCANDO DI ATTACCARE IL COMPAGNO DI ALPINE, GASLY, E… - VIDEO
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"Checo" y "Magnussen":
Por el fuerte accidente en la salida del #MonacoGP donde el Haas de Magnussen golpea a Checo y el auto del mexicano quedó destruido. pic.twitter.com/cXBAdxcOKV
— ¿Por qué es Tendencia? (@porktendencia) May 26, 2024
Andrea Fanì per gazzetta - Estratti
Partenza folle nel GP Monaco di F1, con i primi km che si trasformano in una folle roulette con un fuoripista e due incidenti che potevano avere conseguenze tragiche. Ecco cosa è successo nel primo giro, anzi nella prima metà del primo giro...
Pronti via, Sainz con la Ferrari prova l'attacco su Piastri per prendersi la seconda posizione mentre Leclerc comanda. Lo spagnolo molla il colpo ma probabilmente danneggia la sospensione anteriore sinistra, quindi al Casino è costretto al lungo perché la SF-24 risulta inguidabile. Ma non è nulla rispetto al resto.
Nel frattempo in fondo al gruppo si scatena un duello tra Perez con la Red Bull e le due Haas di Magnussen e Hulkenberg. Il tedesco è a sinistra al Beau Rivage, il danese a destra tallone Perez ma vuole passare dove non c'è spazio, così lo stringe e lo tocca sulla posteriore destra. La Red Bull diventa incontrollabile, Perez urta il muro e va in piroetta, coinvolgendo l'incolpevole Hulkenberg.
È un miracolo che il testacoda, una centrifuga a duecento orari, non abbia conseguenza drastiche: la RB20 è distrutta, Perez e gli altri piloti Haas escono illesi dall'abitacolo ma Magnussen è responsabilità enormi. Tra l'altro, con 10 punti rimasti sulla "patente F1", il danese ha rischiato seriamente lo stop per la gara successiva in Canada, ma i commissari l'hanno considerato un incidente di gara. "Penso la mia ruota anteriore fosse davanti, mi aspettavo che Perez mi lasciasse spazio, invece no. Indagine su di me? Non so, penso di no", ha detto Magnussen a caldo ai microfoni di Sky Sport. Sembra che peggio di così non si possa andare, e invece...
(...) Qualche metro prima dell'ingresso nella galleria, Ocon fa una manovra incomprensibile cercando di attaccare il compagno di Alpine, Gasly. S'infila a destra al Portier, lo stringe a sinistra ma non c'è spazio, così finisce per toccarlo sulla fiancata e la sua monoposto sale su quella del sorpreso Gasly, che in radio è una furia: "Ma cosa ha fatto? Cosa ha fatto? Voleva attaccarmi lì? Ma che fa?", mentre l'ingegnere di pista cerca di calmarlo. Ma la scelta di Ocon è fuori luogo, e rischiava di avere conseguenze peggiori di Magnussen su Perez. Per fortuna, fila tutto liscio. Bandiera rossa, gara interrotta e nuova partenza.