AVEVANO VOGLIA DI FICHES - OTTO GIOCATORI DEL MONZA DI BERLUSCONI BECCATI AL CASINÒ DI LUGANO SUBITO DOPO L'ALLENAMENTO: LA VERA NOTIZIA È CHE TRA DI LORO NON C'ERA BALOTELLI! - SI ATTENDE L'INDICAZIONE DELL'ATS, MA IN CASO DI QUARANTENA LA SQUADRA SARÀ DIMEZZATA PER LA PARTITA FONDAMENTALE DI SALERNO, PROPRIO IN UN MOMENTO IN CUI LA SERIE B SI ERA CONGELATA PER CONSENTIRE I RECUPERI DEI MATCH SALTATI PER COVID...
-Stefano Arosio per www.ilgiornale.it
Chissà con quanto vigore sono stati martellati i tasti per scrivere la parola leggerezza. Perché «non è vietato recarsi in Svizzera, è però stata senz'altro una leggerezza averlo fatto in questo periodo».
È una partita a poker con prudenza e rabbia quella che il Monza gioca per liquidare l'alea di 8 suoi giocatori (non sarebbe coinvolto Balotelli), lunedì al Casinò di Lugano subito dopo l'allenamento.
I giocatori «intendevano trascorrere insieme il pomeriggio. Hanno peccato di ingenuità e hanno riconosciuto l'errore», le parole del Monza, mentre da Salerno si puntava il dito in direzione Brianza, a pochi giorni dallo scontro diretto di sabato in Campania.
Già in autunno si era cominciata ad accumulare ruggine, con il mancato rinvio concesso a una Reggiana martoriata dal Covid che aveva fatto invocare a Galliani principi di sportività poi disattesi all'Arechi.
E anche il recente congelamento del calendario di B per consentire la disputa dei recuperi, a Salerno era stato visto come un favore a un Monza zeppo di convalescenti. Ora, a poche ore dalla sfida di sabato fra terza e quarta in classifica, il club brianteo non sa ancora quali effettivi potrà giocarsi sulla ruota di sabato.
«L'Ac Monza ha prontamente comunicato l'ingresso in Italia all'Azienda sanitaria locale e continua a osservare il protocollo anti Covid-19 della Figc, che prevede che i calciatori possano svolgere le loro attività sottoponendosi a tamponi periodici», ha specificato la società biancorossa.
Giocando un match di interpretazioni legali per dimostrare di essersi attenuta a tutte le procedure sanitarie di prevenzione. Ieri «alle 15 tutti in campo per il lavoro atletico», hanno poi aggiunto dal club, senza menzionare l'osservanza di eventuali isolamenti di 5 giorni per chi è rientrato dalla Svizzera, come le normative prevedono.
Oggi, la palla passa alle autorità sanitarie, che potrebbero trasformare la leggerezza in un azzardo da pagare a caro prezzo. Privando il Monza di 8 giocatori alla vigilia della partita più importante della stagione.