BALCANI RABBIOSI - L'ATTACCANTE ALBANESE MIRLIND DAKU È STATO SOSPESO PER DUE PARTITE PER AVER INTONATO CORI CONTRO LA SERBIA ALLA TERMINE DI CROAZIA-ALBANIA - IL 26ENNE È IL PRIMO CALCIATORE AD ESSERE PUNITO DALLA UEFA PER DISCRIMINAZIONE E PER "AVER UTILIZZATO EVENTI SPORTIVI PER MANIFESTAZIONI DI CARATTERE EXTRA-SPORTIVO" - OLTRE AL GIOCATORE, ANCHE LA FEDERCALCIO ALBANESE È STATA PUNITA CON UNA MULTA DI 25MILA EURO… - VIDEO
-??? UEFA has banned Albania's forward Mirlind Daku for two games at Euro 2024 after he led fans in anti-Serbian and anti-Macedonian chants following the match against Croatia.
He won't play in Albania's game against Spain, which is crucial for Albania's qualification into the… pic.twitter.com/BBQzMqf76n
— kos_data (@kos_data) June 23, 2024
Estratto dell'articolo di Gianluca Oddenino per "la Stampa"
Chissà se basterà per placare la furia della Serbia, che aveva minacciato di ritirarsi dal torneo se non ci fosse stato un intervento dell'Uefa, ma il primo giocatore squalificato nella storia dell'Europeo per aver lanciato cori razzisti e discrimanti è sicuramente un segnale. […] Così l'attaccante albanese Mirlind Daku è stato sospeso per due partite e la sua federazione ha ricevuto una multa di 25mila euro per quel che è successo mercoledì ad Amburgo, durante e dopo la partita pareggiata con la Croazia.
Quei cori stonati sugli spalti («Ubij, ubij Srbina», ovvero «Uccidi, uccidi il serbo») e poi il giocatore che si trasforma in capo ultrà, lanciando insulti discriminatori alle donne serbe e macedoni con tanto di megafono, non potevano passare inosservati e impuniti. Daku è stato squalificato per «aver violato le regole fondamentali di buona condotta, per aver utilizzato eventi sportivi per manifestazioni di carattere extra-sportivo e per aver gettato discredito sul calcio».
Non sono bastate le scuse dell'attaccante, nato in Kosovo 26 anni fa, per stoppare l'inchiesta e la punizione dell'Uefa. «Chiedo perdono a tutti coloro che sono stati feriti - aveva scritto sui social -: in quei momenti le emozioni sono ad un altro livello, che si capiscono solo stando sul campo».
L'Albania si sarebbe evitata volentieri questa grana geopolitica, a maggior ragione alla vigilia della sfida con la Spagna a Dusseldorf. […] La federazione ha chiesto ai suoi tifosi di «essere responsabili», ricordando che «non sono ammessi messaggi di carattere politico o etnico», ma la squalifica e la multa pesano e chissà come reagiranno oggi i sostenitori albanesi. Nel 2018 esultarono a distanza per i gesti dell'aquila mostrati da Shaqiri e Xhaka, dopo i gol alla Serbia nel Mondiale russo: la Fifa non squalificò i due svizzeri-kosovari e loro se la cavarono con una multa. […]