UN BEL CAPPOTTO PER L'ITALTENNIS! IN COPPA DAVIS GLI AZZURRI SONO STATI BATTUTTI 3-0 DAL CANADA – DOPO LA SCONFITTA A SORPRESA DI LORENZO SONEGO CONTRO ALEXIS GALARNEAU, NUMERO 200 AL MONDO, ANCHE LORENZO MUSETTI SI È ARRESO A GABRIEL DIALLO, 158 DEL RANKING ATP – A COMPLETARE LA DISFATTA, IL DOPPIO ARNALDI-BOLELLI, BATTUTO IN DUE SET DA POSPISIL-GALARNEAU – L'ESCLUSIONE DI FOGNINI, LE ASSENZE DI SINNER E BERRETTINI, L'ATTACCO DI BARAZZUTTI AL CAPITANO VOLANDRI
-Estratto dell'articolo di Federica Cocchi per www.gazzetta.it
Peggio di così non si poteva iniziare. L’Italia incassa un pesante 3-0 dal Canada, perde il tie e adesso si trova in difficoltà perché la sfida sulla carta più complessa è quella col Cile che ci aspetta venerdì. Dopo la sconfitta a sorpresa di Lorenzo Sonego contro Alexis Galarneau, 200 al mondo che non ha ancora vinto un match a livello a Atp, il numero 1 della squadra Lorenzo Musetti, il più alto in ranking, non è riuscito a pareggiare i conti.
Il 18 al mondo si arrende al 158, Gabriel Diallo, talento emergente di 21 anni che a Toronto, nella settimana magica di Jannik Sinner, ha colto il primo successo sul circuito contro Daniel Evans. Un break per set, 7-5 6-4 e tanti saluti. Neanche l'esordio in azzurro di Matteo Arnaldi, schierato in doppio a sorpresa con Simone Bolelli ci ha salvato dal baratro. Pur lottando, la coppia azzurra ha ceduto a Pospisil-Galarneau al tie break del terzo.7-6 6-4 7-6.
Nel primo match Lorenzo Sonego (sconfitto 7-6 6-4) era partito bene, prendendo in mano la partita [...] il set sembra avviato verso il lieto fine, ma… Sonego serve per il set e invece che andarsi a sedere per un giusto riposo si fa rimontare. Da lì le sicurezze vacillano, il tarlo lavora nella testa e alla fine il set si decide al tie break.
[...] Nel secondo parziale l’italiano si fa trattare un polpaccio, forse indurito dalla tensione. Galarneau gioca meglio, atleticamente sembra più fresco, corre su tutte le palle, risponde bene e strappa ancora il servizio al torinese nel 5° gioco mantenendo il vantaggio fino alla fine.
Lorenzo Musetti non ha avuto crolli, è stato regolare ma incapace di difendersi nelle uniche due occasioni concesse a Diallo, sostenuto da un ottimo servizio e la leggerezza di chi non ha niente da perdere. Tutto il contrario di Lorenzo Musetti che quando porta sulle spalle il peso di essere il numero 1 tende a cedere alla pressione. Servirebbe Jannik Sinner, ma è a Montecarlo ad allenarsi. Era stanco.