DA BIDONI A CAMPIONI - LA PAZIENZA NON È UNA VIRTÙ NEL CALCIO E A VOLTE, GLI SCARTI DI ALCUNE SQUADRE POSSONO DIVENTARE OCCASIONI PER ALTRE - TRA I CASI PIÙ CLAMOROSI C'È QUELLO DI ZIDANE, CHE FU BOCCIATO DAL MARSIGLIA MA ANCHE QUELLO DI ERLING HAALAND, CHE NEL 2017 STAVA PER TRASFERIRSI ALLA JUVE PER 2,5 MILIONI, MA POI LA PROPRIETÀ RITENNE FUORI DAI PARAMETRI UN INVESTIMENTO DEL GENERE PER UN RAGAZZO DEL VIVAIO - ANCHE KYLIAN MBAPPE' AVREBBE POTUTO GIOCARE PER IL CHELSEA, MA NON FU INGAGGIATO PERCHE'…

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Estratto dell'articolo di Luigi Guelpa per “il Giornale”

charles de ketelaere 1

 

[…] E se il Milan stesse prendendo un abbaglio con De Ketelaere? Non a comprarlo, ma nel cederlo all’Atalanta? La scarsa lungimiranza non è una novità nel calcio. «Avait des dizaines de Zidane en Marseille». Era l’estate del 1983 quando Claude Cuny, direttore sportivo dell’Olimpique di Marsiglia, pronunciò la frase di cui si sarebbe pentito per il resto dei suoi giorni. Zizou aveva 11 anni, e per Cuny stava nel mazzo, come altre decine di giovani calciatori. Il resto della storia è nota a tutti: Zidane venne tesserato dal Cannes, per passare al Bordeaux, esplodere nella Juve e consacrarsi a Madrid.

ZINEDINE ZIDANE

 

[…] Storie di miopia applicata al pallone, di giudizi frettolosi, di analisi superficiali che sfociano in errori da mordersi le mani. Il caso più recente è quello del coreano Kang-in Lee. […] Viene da pensare a Franco Baresi, scartato dall’Inter, che tesserò invece il fratello Giuseppe, perché considerato gracile e poco adatto al calcio dei professionisti.

 

antoine griezmann

 La stessa etichetta che per anni si è portato appresso il francese Griezmann, bocciato da Metz, Lione e dal Montpellier. Mentre stava decidendo di chiudere col calcio, arrivò nel 2009 la provvidenziale chiamata della Real Sociedad, per dare inizio a una carriera folgorante. […] a Torino, nel 2017 sbarcò il 17enne Erling Haaland, di proprietà del Molde.

 

HARRY KANE ARSENAL

Il club norvegese avrebbe aperto una trattativa per 2,5 milioni di euro, ma la proprietà juventina ritenne fuori dai parametri del club un investimento di quell’importo per un ragazzo del vivaio. […] Harry Kane, pezzo da novanta del mercato. Giocava nell’Arsenal quando il suo allenatore decise di mandarlo in tribuna perché «troppo grasso per fare il calciatore».

 

Il bomber della nazionale inglese attraversò la sponda del Tamigi, firmando col Watford, anticamera dei fasti con la casacca del Tottenham. Per non parlare di Andrea Pirlo, già affermato playmaker negli anni della cura Mazzone a Brescia. L’Inter nell’estate del 2001 decise di scambiarlo con Drazen Brncic, croato in forza al Milan[…]

 

PIRLO INTER

E di Ruud Gullit cosa possiamo dire? Ai tempi della militanza nell’Haarlem fu invitato dall’Arsenal per un provino. Era il 1982, gli scout dei Gunners lo ritennero troppo muscoloso per giocare a pallone, meglio una carriera da culturista. L’osservatore del Chelsea Serge Daniel Boga rivelò, provando un pizzico di vergogna, i motivi per cui un giovane Kylian Mbappé non fu ingaggiato dai blues nel 2012 dopo un provino in cui aveva comunque impressionato: «Non sapeva sacrificarsi nella fase difensiva. Non faceva per noi».

MBAPPE CHELSEA

 

 Frase da pelle d’oca, come quella pronunciata da Carlos Nunes, nel 1992 responsabile tecnico del Flamengo, dopo aver scartato Ronaldo. «Non si presenta agli allenamenti. Non è un atleta serio». Peccato che “il Fenomeno” non avesse i soldi per pagarsi il biglietto del bus. Aveva segnalato la sua indigenza al club, ma non ci fu nulla da fare. Quelli del Cruzeiro furono decisamente meno spilorci.

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