IL CALCIO ITALIANO E' ANCORA APPETIBILE? LA SERIE A VA ALLA CONQUISTA DELL’AMERICA - OBIETTIVO 100 MILIONI DI EURO DI FATTURATO IN USA - L’A.D. DELLA LEGA DE SIERVO: “IL 95% DEI POTENZIALI FAN DELLA SERIE A SONO INTERNAZIONALI” - GLI SPAZI DI CRESCITA NEL MERCATO SPORTIVO USA, GRANDE 30 VOLTE QUELLO ITALIANO NEL CAMPO DELLA PUBBLICITÀ, NON MANCANO: BASTI DIRE CHE I DIRITTI TELEVISIVI DELLO SPORT, 2,8 MILIARDI DI EURO IN ITALIA, IN AMERICA VALGONO 63 MILIARDI. SI ERA PENSATO ANCHE AD UN CAMPIONATO ITALIANO DURANTE I MONDIALI IN FLORIDA, MA LA FIFA NON GRADIVA…
-Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”
La grande maggioranza dei fan delle squadre di Serie A non vive in Italia. Nel nostro Paese sono in 33 milioni quelli che seguono i risultati del calcio di prima divisione, ma nel mondo sono, con diversi gradi di passione, 518 milioni: 100 in Europa, 258 in Asia e 34 milioni in Nord America, con 16 milioni di veri tifosi.
La decisione della Lega di Serie A di sbarcare negli Usa (ne ha scritto il Corriere 5 giorni fa) è stata illustrata ieri in una conferenza stampa dall'amministratore delegato della Serie A Luigi De Siervo e poi celebrata con un evento alla Borsa di Wall Street e in serata con un gala al Metropolitan Museum al quale hanno partecipato dirigenti del calcio italiano, personalità americane dello sport, della finanza, della pubblicità, dei media e alcune stelle del calcio, da Bobo Vieri ad Alessandro Del Piero
L'obiettivo del team che ha aperto un ufficio nel cuore di Manhattan - managing director è Charlie Stillitano (ex Relevent ed ex presidente dell'ICC, il campionato estivo internazionale disputato negli anni scorsi negli Usa ma anche in Asia dalle maggiori squadre inglesi, italiane, tedesche, spagnole e francesi) - è quello di popolarizzare il calcio italiano in America collegandolo di più ad altri fattori di successo del nostro Paese, dal lifestyle alla ristorazione (primi accordi con Eataly e Ribalta), creando legami con college e università.
Ma si punta soprattutto a valorizzarlo anche sul piano economico rafforzando la collaborazione con la rete televisiva CBS e la penetrazione in campo pubblicitario. Gli spazi di crescita nel mercato sportivo Usa, grande 30 volte quello italiano nel campo della pubblicità, non mancano: basti dire che i diritti televisivi dello sport, 2,8 miliardi di euro in Italia, in America valgono 63 miliardi.