CALCIO MARCIO! - LA PROCURA DI BARI APRE UN'INCHIESTA PER IL FLUSSO ANOMALO DI SCOMMESSE SULL’ESPULSIONE DEL CALCIATORE BARESE NICOLA BELLOMO, NELLO SPAREGGIO PER RESTARE IN B CONTRO LA TERNANA - IL CALCIATORE (NON INDAGATO) SI FECE CACCIARE DALLA PANCHINA DOPO AVER LITIGATO CON UN RACCATTAPALLE - L’ESPULSIONE DEL CENTROCAMPISTA (RIMASTO IN PANCHINA PER TUTTA LA PARTITA) ERA QUOTATA A 24 VOLTE LA POSTA INIZIALE MA LA GIOCATA NON È STATA PAGATA DAI BOOKMAKER UFFICIALI CHE CONSIDERANO SOLO I CARTELLINI RICEVUTI DAI GIOCATORI IN CAMPO. PER QUESTO, AL VAGLIO DEGLI INQUIRENTI CI SONO…
-Estratto dell'articolo di Nicolò Delvecchio per www.corriere.it
C’è un’indagine della Procura di Bari e della guardia di finanza sul flusso anomalo di scommesse sull’espulsione del calciatore barese Nicola Bellomo, avvenuta lo scorso 23 maggio nel corso della gara di ritorno dei playout di Serie B tra Ternana e Bari. Bellomo (che non è indagato, gli accertamenti sono al momento a carico di ignoti), in panchina per tutta la partita, fu espulso al 78’ al termine di un litigio con un raccattapalle umbro, con il punteggio già sul 3-0 per i biancorossi (che vinsero con quel risultato, conservando la categoria).
[…] Già pochi giorni dopo la partita la Procura federale della Figc aveva aperto un’inchiesta […]. L’espulsione di Bellomo era quotata a 24 volte la posta iniziale, una giocata mai pagata dai portali ufficiali proprio perché il centrocampista è stato cacciato dalla panchina, non dal campo. Ma al vaglio degli inquirenti ci sono anche le giocate effettuate sui siti illegali, che invece potrebbero aver pagato la giocata. Nei giorni successivi all’incontro, sui social iniziarono a circolare foto di decine di schedine con la puntata finita ora nel mirino della guardia di finanza e della Procura Figc.
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