IL CALCIO DELLE MULTIPROPRIETA’: ADESSO CHE L’UEFA HA MESSO NEL MIRINO LA DOPPIA PROPRIETÀ DEL FONDO REDBIRD MILAN E TOLOSA (CHE NON SA SE POTRA’ PARTECIPARE ALL’EUROPA LEAGUE), DAN FRIEDKIN, PATRON DELLA ROMA, PRENDE IL CANNES (CHE MILITA IN QUARTA DIVISIONE): DOVRANNO PASSARE UN PO’ DI ANNI PRIMA CHE POSSANO ESSERCI DEI PROBLEMI DI INCOMPATIBILITÀ INTERNAZIONALE…

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Estratto dell’articolo di Ignazio Mangrano per la Verità

 

dan ryan friedkin

Si apre l’epoca delle multiproprietà. O meglio, l’era dei fondi e delle società che acquistano più club di diversi campionati è già iniziata da un pezzo, ma in Italia - soprattutto a livello top - ce ne stiamo accorgendo solo adesso.

 

Adesso che l’Uefa ha messo nel mirino la doppia proprietà del fondo RedBird che vanta, tra le altre partecipazioni quella di maggioranza sia nel Tolosa che nel Milan, e adesso che i due club (Milan quarto in campionato e Tolosa vincitore della coppa di Francia) si sono trovati potenzialmente a poter disputare la stessa competizione.

 

Dai gironi di Champions dove giocherà il Milan si può, infatti, passare in Europa League, che invece vedrà protagonisti i transalpini. Non solo.

 

Perché la Roma, o meglio i proprietari del club capitolino, i Friedkin hanno acquistato il Cannes. Lo ha reso noto la stessa società della costa Azzurra, in un comunicato. Un legame che va anche oltre lo sport, considerando gli interessi della proprietà statunitense e il ruolo di primo piano della città francese (sede del noto festival) per il mondo del cinema.

gerry cardinale

 

(...)

Dovranno passare un po’ di anni prima che possano esserci dei problemi di incompatibilità internazionale, ma in futuro è possibile che Cannes e Roma si trovino nella stessa situazione complicata che stanno vivendo Milan e Tolosa. O meglio, che sta vivendo il Tolosa. È prevista a ore infatti la decisione con la quale l’Uefa dovrà confermare o meno la partecipazione del club francese all’Europa League.

 

Se le operazioni di RedBird non convinceranno la camera di controllo finanziario dell’Uefa che adesso le due società hanno una proprietà diversa, il Tolosa rischia grosso. Oltre a lasciare il board del club francese (insieme ad Alec Scheiner, Isaac Halyard e Niraj Shah) Gerry Cardinale, come rivelato dalla Verità ha proposto un’operazione di scissione della holding olandese di controllo, FootballCo intermediate coöperatief U.A, dei due gruppi, creando un veicolo ad hoc, dove sono stati trasferiti 580 milioni di asset e debiti, che fanno riferimento al Milan. Basterà?

PAUL SINGER E GERRY CARDINALE