CARA INTER, SARA' PER L'ANNO PROSSIMO - LA DIRIGENZA NERAZZURRA SI INCONTRA PER PROGRAMMARE IL MERCATO E I RINNOVI DEI CONTRATTI - L'ENTOURAGE DI PERISIC TRATTA IL PROLUNGAMENTO DEL CROATO, MENTRE OGGI È ATTESO IL VERTICE TRA LA SOCIETÀ E SIMONE INZAGHI - L'ALLENATORE VORREBBE VEDERCI CHIARO: CI SARANNO CESSIONI DOLOROSE PER RISANARE IL BILANCIO?
-Guido De Carolis per www.corriere.it
Realisti. Non significa positivi, ma in attesa. Il giorno dopo lo scudetto vinto dal Milan, la prima mossa dell’Inter per la nuova stagione è stata incontrare Ivan Perisic per tentare di trattenerlo. Appena uscito dalla sede dell’Inter, Frane Jurcevic, agente del 33enne centrocampista croato, si è limitato a un semplice «vediamo, vediamo». L’entourage del giocatore ha preso tempo, darà una risposta in settimana. L’Inter uno sforzo lo ha fatto per tentare di trattenere il giocatore, in scadenza a giugno. La dirigenza nerazzurra ha alzato la proposta: 5 milioni fissi più bonus, non tutti facilmente raggiungibili, che potrebbero portare Perisic a guadagnare fino a 6 milioni l’anno.
Il croato valuterà. Gli agenti hanno spiegato ai dirigenti nerazzurri di avere una proposta importante dall’estero. L’interessamento della Juve esiste, non si è tradotto in un’offerta pesante. La pista inglese è molto gettonata: in pole il Chelsea, Newcastle interessato. A breve si scioglieranno le riserve. L’Inter oltre certe cifre non poteva andare. Lo sforzo c’è stato. L’operazione per confermare il croato è di circa 20 milioni lordi in due anni, se non firma si cercherà un’alternativa, considerando che l’Inter ha in casa già Gosens.
Martedì è atteso il vertice tra la società e Simone Inzaghi. All’ordine del giorno non c’è l’annuncio del prolungamento del contratto, comunque arriverà a breve. L’allenatore resterà fino al 2024. Ritoccato l’ingaggio, passa dagli attuali 4 milioni netti a stagione a 5,5. L’incontro è per pianificare le strategie di mercato. Inzaghi, oltre a spingere per la conferma di Perisic, vuole capire le mosse estive. La richiesta è semplice: chiarire subito le necessità della società, se c’è bisogno di vendere, chi e quanti.
Oltre all’a.d. Marotta e al d.s. Ausilio, potrà rispondergli e illustrare i piani direttamente il presidente Steven Zhang, presente all’incontro. L’Inter non può derogare dalla strada dell’equilibrio finanziario, ha necessità di chiudere il mercato con un attivo di 60 milioni. Per Inzaghi, se fosse possibile, sarebbe meglio limitare le cessioni dei big a una al massimo. La priorità per il tecnico è non cambiare strada in corsa come accadde lo scorso anno, quando dopo Hakimi fu ceduto in piena estate Lukaku. Chiarezza è quel che cerca il tecnico.
Bastoni è l’indiziato numero uno per la cessione. Esploso con Conte, potrebbe riabbracciarlo al Tottenham, sempre che l’allenatore trovi un accordo con il club londinese (ha il contratto fino a giugno 2023) su come impostare il mercato. In settimana da Londra non si muoveranno: dopo l’incontro con Conte si potrà capire meglio il futuro di Bastoni. Sempre martedì dovrebbe essere ufficializzato il rinnovo, per una stagione di Handanovic, arriverà in sede anche il nuovo portiere camerunense Onana .
Il capitolo caldo rimane quello legato a Paulo Dybala. L’intesa tra l’Inter e il giocatore è trovata: 4 anni di contratto a 6 milioni l’anno più bonus. L’annuncio arriverà una volta risolti i contratti con Vidal (andrà al Flamengo) e Sanchez atteso in un club spagnolo: a entrambi 4 milioni di buonuscita. L’Inter vuole mettersi alle spalle in fretta la delusione scudetto e ripartire.