IL CASO RONALDO? ERA SCRITTO NEL MURO! DE LUCA CINQUE GIORNI FA GLIEL’AVEVA TIRATA: “LA JUVENTUS CON IL SUO PRESIDENTE HA FATTO UNA DICHIARAZIONE PENOSA, IMBARAZZANTE: SICCOME C’È IL PROTOCOLLO ANDIAMO ALLO STADIO” – “NON SONO ARRIVATI I RINGRAZIAMENTI ALLE ASL E AL NAPOLI PERCHÉ ABBIAMO EVITATO DI CONTAGIARE RONALDO…”. E IERI CR7 È RISULTATO POSITIVO…
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Da www.blitzquotidiano.it (del 9 ottobre 2020)
Vincenzo De Luca torna sul caso Juventus-Napoli, non giocata perché gli azzurri sono stati bloccati dall’Asl per una quarantena precauzionale: “Il Napoli non è partito perché era in quarantena. La Juventus con il suo presidente ha fatto una dichiarazione penosa, imbarazzante: siccome c’è il protocollo andiamo allo stadio”.
Il presidente della Regione Campania sottolinea, con ironia che “non sono arrivati i ringraziamenti alle Asl e al Napoli perché abbiamo evitato di contagiare Ronaldo. Se il Napoli fosse andato in allegria a Torino magari dopo una settimana c’era Ronaldo positivo, avremmo conquistato il titolo del New York Times per la gloria dell’Italia”.
Attacco alla FIGC e Agnelli
“La Figc – attacca De Luca – ha fatto un protocollo in deroga rispetto alle disposizioni di ministero e Regione. E la Juve, sulla base del protocollo, che è un atto privato e non conta niente dal punto di vista della legge e della sanità, fa una dichiarazione penosa e imbarazzante. Per colpa del suo presidente, cioè comunicano che sarebbero andati allo stadio per fare una competizione dura contro i raccattapalle”.
Infine l’attacco ad Andrea Agnelli: “Al presidente della Juventus, uomo appassionato oltre che di palle e di pallone anche di filosofia, ricordo quanto diceva Schopenhauer: ‘La gloria bisogna conquistarla, l’onore basta non perderlo’. Se mi fossi comportato così, sentirei di aver perduto il mio onore sportivo. Come ci si può ridurre alla meschinità di pensare di vincere un incontro con gli antagonisti messi in quarantena da un’Asl? Perfino il ct della nazionale si è lasciato andare a esternazione che si poteva risparmiare”.