CHE DIAVOLO! CI SONO I PRIMI DUE INDAGATI NOTI NELL’INCHIESTA SULLA VENDITA DEL MILAN AL FONDO REDBIRD. SI TRATTA DI JEAN-MARC MACLEAN E DANIELA ITALIA, EX MANAGER DI PROJECT REDBLACK, SOCIETÀ LUSSEMBURGHESE AL 95% PER CENTO DI ELLIOTT CHE, ATTRAVERSO IL VEICOLO ROSSONERI SPORT INVESTMENT, POSSEDEVA IL CLUB ROSSONERO. PER I DUE IL REATO CONTESTATO È BANCAROTTA – PERQUISIZIONI IN LUSSEMBURGO NELLE SEDI PROJECT REDBLACK E DI ROSSONERISPORT
-Estratto dell’articolo di Franco Vanni per “la Repubblica”
L’inchiesta penale milanese sulla vendita del Milan ha i primi due indagati noti. Si tratta di Jean-Marc MacLean e Daniela Italia, ex manager di Project Redblack, società lussemburghese al 95,7 per cento di Elliott che, attraverso il veicolo Rossoneri Sport Investment, possedeva il Milan. Il club nell’agosto del 2022 è stato venduto a Red-Bird, fondo amministrato da Gerry Cardinale. Per i due ex dirigenti indagati l’ipotesi di reato è di bancarotta, contestazione che si aggiunge a quelle già formulate dalla procura di Milano: appropriazione indebita e ostacolo alla vigilanza.
Proprio in Lussemburgo, su richiesta dei pm Giovanni Polizzi e Giovanna Cavalleri, la sezione economica della polizia del piccolo Stato ha eseguito perquisizioni e fatto sequestri, tanto nella sede di Project Redblack quanto di RossoneriSport.
Le attività rientrano nell’ampia azione legale promossa su più fronti da BlueSky, ex socio di minoranza in Project Redblack con il 4,3 per cento del capitale […]
La tesi dei manager di BlueSky, Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo, è di essere stati danneggiati dalla mancata attivazione di un pegno posto a garanzia delle proprie quote, al momento della vendita del Milan, ceduto a Redbird per una cifra complessiva superiore a 1,1 miliardi di euro.
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Intanto però, di fronte a tribunali diversi, le cause vanno avanti. Un primo successo, BlueSky lo ha avuto in sede amministrativa. Il 29 marzo infatti il Tar del Lazio ha imposto alla Figc, che inizialmente si era rifiutata di farlo, di consegnare a BlueSky il fascicolo depositato in federazione sulla compravendita del Milan, in cui la nuova proprietà ha dovuto dimostrare di avere i necessari requisiti di solidità finanziaria e onorabilità.
Altri procedimenti, in sede civile, sono stati avviati in Lussemburgo, negli Stati Uniti e anche a Milano. In tutte le sedi, oltre a lamentare il presunto danno economico, BlueSky mette in dubbio che oggi RedBird sia davvero proprietaria del Milan, facendo perno sul fatto che parte del capitale necessario all’acquisto sia stato finanziato dal venditore: il fondo Elliott.