CHE FINE HA FATTO PAUL POGBA? IN ATTESA DELLE CONTROANALISI PER LA POSITIVITÀ AL TESTOSTERONE, IL CENTROCAMPISTA DELLA JUVE SI ALLENA NELLA PALESTRA DI CASA (IL SELFIE SCATTATO DALLA MOGLIE) – IL “POLPO” RISCHIA UNA SQUALIFICA DI 4 ANNI - NEL FRATTEMPO IL SUO INGAGGIO È STATO RIDOTTO AL MINIMO SALARIALE, MENTRE LA DIRIGENZA BIANCONERA VALUTA L'IPOTESI DI UNA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO…

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Estratto da la Stampa

 

 

pogba si allena nella palestra di casa

Guardatelo bene. Sullo sfondo che sbuffa e si allena in palestra c'è Paul Pogba. La palestra è quella di casa sua e la foto è stata scattata da Zulay, sua moglie. Fin qui quindi non ci sarebbe, non c'è, nulla di strano e nemmeno di sensazionale. In effetti è però una notizia. Il motivo? Questo selfie, questa foto, postata su Instagram da Zulay Pogba è anche la prima immagine di Paul dopo la sospensione imposta dal Tribunale Nazionale Antidoping a causa della positività al testosterone riscontrata lo scorso 20 di agosto al termine di Udinese-Juventus. Quindi alla domanda che si stanno ponendo tanti, forse tutti, i tifosi bianconeri, vale a dire "che fine ha fatto Paul Pogba?", la risposta è la seguente: si sta allenando e aspetta.

 

(...) Aspetta soprattutto che arrivi il 5 ottobre, giorno designato per le controanalisi dopo la richiesta di rinvio effettuata dai legali dello stesso centrocampista francese per poter avere la garanzia della presenza del proprio perito designato, rimandando così di un paio di settimane il verdetto definitivo prima dell'inizio del procedimento disciplinare vero e proprio (la data prevista inizialmente era il 20 settembre).

pogba giuntoli

 

Si aspetta quindi il 5 ottobre, nel frattempo Pogba si allena pur sapendo che il suo futuro è pieno di tanti tantissimi punti interrogativi e pieno di tante tantissime paure: nel caso in cui infatti venisse confermata la positività al testosterone allora per Pogba non ci sarebbe grossa alternativa a una lunga squalifica. Nel caso in cui venisse individuata, durante il procedimento disciplinare davanti al Tribunale Nazionale antidoping, persino la consapevolezza dell'assunzione della sostanza proibita presente all'interno dell'ormai famosissimo integratore acquistato in Florida, allora la squalifica potrebbe arrivare addirittura fino a un massimo di 4 anni.

 

 

 

paul pogba

Se Pogba riuscisse a dimostrare invece la non consapevolezza dell'assunzione di questa sostanza, la pena massima sarebbe di due anni. Sullo sfondo quindi il suo futuro all'interno della Juventus e di tutta la sua carriera. Nel frattempo il suo ingaggio è stato ridotto al minimo salariale come previsto dal regolamento, mentre la dirigenza bianconera attende di sapere il termine di questa vicenda prima di prendere decisioni. Per poi valutare insieme a Pogba e alla sua agente Rafaela Pimenta come o se proseguire insieme: sembrano già lontanissimi i tempi in cui si parlava di un rinnovo che doveva essere discusso proprio in queste settimane, piuttosto inizia a concretizzarsi l'ipotesi di una risoluzione del contratto con decorrenza ancora da stabilire

 

paul pogba
paul pogba

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