CHE VAR...GOGNA! ARBITRI SOTTO ATTACCO – BUFERA SUL GOL ANNULLATO A MILIK IN JUVENTUS-SALERNITANA PER FUORIGIOCO (MA CANDREVA TIENE TUTTI IN GIOCO). POLEMICHE ANCHE PER UN RIGORE NON DATO AL LECCE CONTRO IL MONZA – DOPO SAMP-MILAN, GIAMPAOLO HA INSULTATO L'ARBITRO (“GLI HO DETTO COGLIONE”), PRADÉ, DOPO BOLOGNA-FIORENTINA: “GLI ARBITRI SONO ALTEZZOSI, NON CI SPIEGANO GLI EPISODI E NON AMMETTONO GLI ERRORI…”

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Matteo Pinci per “la Repubblica”

juve salernitana

 

- Il weekend delle polemiche finisce in rissa. Nel pomeriggio il Var non ha visto un rigore per il Lecce contro il Monza - forse anche due - e a sera ha cancellato per fuorigioco attivo di Bonucci il gol vittoria di Milik per la Juve contro la Salernitana. 

 

Ma non è chiaro se abbia tracciato la linea corretta, ossia sulla posizione di Candreva fuori inquadratura, che poteva - oppure no - tenerlo in gioco. E comunque sfugge la contestuale trattenuta sullo stesso Bonucci: potenzialmente un altro rigore. La sintesi dello sciagurato esame autoptico della tecnologia.

JUVENTUS SALERNITANA

 

Magari sarà stata la pressione sul giovanissimo arbitro Marcenaro (appena 29 anni) di juventini e salernitani che si azzuffavano. Certo basta poco a rovinare la domenica alla la classe arbitrale. Due episodi, a Lecce e Torino, e due errori netti al tempo della tecnologia che tutto vede. A 5 anni dall'esordio si vorrebbe allargare l'uso del video anche a episodi non eclatanti: eppure l'utopia di cancellare almeno gli errori "chiari ed evidenti" è rimasta tale. 

 

lecce monza 1

Comprensibili le proteste del presidente salentino Sticchi Damiani: «Chi sta al Var non può non accorgersi di due falli di mano palesi, è un danno grave». Errori che rischiano di screditare anche decisioni corrette ma mal digerite (Di Martino, il Var di Lecce, ora può essere fermato). E trasmettere un'immagine sbagliata. Sì, perché in Serie A il Var funziona e si usa: anche un pizzico in più rispetto all'anno scorso.

 

sampdoria milan 1

Da settimane fioriscono però le accuse post partita, proprio nell'estate in cui i rapporti tra squadre e arbitri si sono maggiormente intensificati: addirittura, hanno tutti una figura di addetto ai rapporti con la classe arbitrale. Solo per fare un esempio, la Lazio ha ingaggiato l'ex arbitro Gabriele, la Roma ha scelto Calvarese, ex anche lui, per "allenare" la squadra alle decisioni arbitrali.

 

Eppure, le accuse aumentano. E anche il nervosismo degli allenatori: da inizio stagione ne sono già stati espulsi 4, di cui 3 in questo weekend, più una ventina di ammoniti.

sampdoria milan 2

In Samp-Milan, Giampaolo ha insultato l'arbitro - «gli ho detto cogl...», ha spiegato - ma la moviola non segnala errori netti. Idem a Bologna, dove pure il ds della Fiorentina Pradè ha usato parole pesantissime: «Siamo incazzati, c'era un fallo sul vantaggio del Bologna. Gli arbitri sono altezzosi, non ci spiegano gli episodi e non ammettono gli errori». In realtà lo scontro tra Kasius e Martinez Quarta da cui è nato il 2-1 è uno dei tanti contrasti "depenalizzati".

 

Episodio da valutare in campo, non al Var. E a valutarlo era Orsato, il miglior arbitro italiano. Ma la dirigenza sconfitta invoca il Var. Che si accende più del solito, ma inizia a sbagliare troppo.

bologna fiorentina 3
JUVENTUS SALERNITANA
JUVENTUS SALERNITANA
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