CHI HA DATO LA "PEDATA" AD ALLEGRI? - AL TERMINE DELLA FINALE DI COPPA ITALIA IL TECNINCO BIANCONERO HA COMMENTATO LA SUA ESPULSIONE LAMENTANDOSI DI UNA PEDATA DA PARTE DI "UN GIOCATORE DELL’INTER" - LE IMMAGINI E LE TESTIMONIANZE NON AIUTANO A RISOLVERE IL GIALLO, MA CI SAREBBERO DUE EPISODI CHIAVE: IL PRIMO IN OCCASIONE DEL RIGORE DEL 2-2, QUANDO SCOPPIA UN DIVERBIO TRA ALLEGRI E FARRIS (IL NUMERO DUE DI INZAGHI) - IL SECONDO, DOPO IL GOL DEL 4-2, QUANDO ALCUNI MEMBRI DELLA PANCHINA NERAZZURRA INVADONO L'AREA TECNICA DELLA JUVE - L'INDIZIATO NUMERO 1 SAREBBE…
-Guido De Carolis e Paolo Tomaselli per www.corriere.it
«Un giocatore dell’Inter è venuto in panchina e mi ha dato una pedata, ho reagito e hanno espulso me, giustamente». Massimiliano Allegri ha spiegato così l’espulsione di mercoledì 11 maggio nel finale caotico di Juventus-Inter 4-2, la partita che ha regalato ai nerazzurri l’ottava Coppa Italia della sua storia. Ma chi è stato a dare quella pedata? Le immagini e le testimonianze di chi era a bordo campo, vicino alle panchine, non aiutano a risolvere il giallo.
LA PRIMA RISSA
Sono due le fasi che portano alle risse. La prima in occasione del rigore del 2-2, assegnato da Valeri per un fallo su Lautaro e trasformato da Calhanoglu. La panchina della Juve protesta e il diverbio è tra Allegri e Farris (vice di Inzaghi). I due vanno testa a testa (le due panchine si erano beccate di brutto per tutta la partita) e la cosa finisce con l’ammonizione di Allegri e Farris.
LA SECONDA RISSA
La seconda rissa, quella che porta all’espulsione del tecnico juventino, scoppia sul gol del 4-2. Quando Perisic segna la panchina nerazzurra entra in campo e festeggia il gol invadendo anche l’area tecnica della Juve: volano parole grosse. Lì scatta la seconda zuffa, nella confusione sarebbe stato tirato un calcetto dal basso, ad Allegri: da chi è tutto ancora da scoprire.
Coinvolti tutti dalla panchina nerazzurra, i più attivi Lautaro e lo staff (Allegri ha comunque detto di aver subito la pedata da un calciatore) mentre di lá sono Allegri, Bonucci e Ake i più agitati. Finisce con un’altra ammonizione di Allegri e la conseguente espulsione. Che il tecnico accetta senza battere ciglio, dirigendosi furibondo negli spogliatoi.