CI SAREBBERO ALMENO ALTRI 10 GIOCATORI COINVOLTI NEL CASO DI SCOMMESSE ILLEGALI CHE HA TRAVOLTO NICOLÒ FAGIOLI, SANDRO TONALI E NICOLÒ ZANIOLO, ANTICIPATO DA FABRIZIO CORONA - GLI INVESTIGATORI HANNO IN MANO LE CHAT DI FAGIOLI CON ALCUNI COMPAGNI, TRA CUI TONALI, ZANIOLO E UN ALTRO JUVENTINO ("NON DI PRIMO PIANO"), IN CUI SI PARLA ESPLICITAMENTE DI SCOMMESSE - IL BLITZ DELLA POLIZIA A COVERCIANO DOVEVA SCATTARE DOPO LA PARTITA CON MALTA MA LA FUGA DI NOTIZIE HA ACCELERATO TUTTO - "FURBIZIO": "LA JUVENTUS SAPEVA DI FAGIOLI DALL'1 AGOSTO E NON HA DENUNCIATO. È DA RETROCESSIONE…" - LE INDAGINI, COSA RISCHIANO I CALCIATORI E I SOSPETTI SULLE BANDE CRIMINALI - VIDEO
Da un estratto della esclusiva con Fabrizio Corona stanotte a Sportitalia pic.twitter.com/BLgq0vTCMW
— Tancredi Palmeri (@tancredipalmeri) October 12, 2023
1. NON SOLO TONALI, ZANIOLO E FAGIOLI: GLI ALTRI 10 GIOCATORI COINVOLTI NELLE SCOMMESSE ILLEGALI
Estratto dell'articolo di Alessandro D’Amato per www.open.online
Non solo Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. La procura di Torino ha in mano altri dieci nomi di calciatori. Che potrebbero aver scommesso online illegalmente. L’indagine sul bianconero rivelata il 10 ottobre scorso e l’irruzione in scena del fotografo Fabrizio Corona ha accelerato le mosse degli inquirenti. Che ieri hanno interrogato Tonali e Zaniolo a Coverciano e hanno consegnato ai due gli avvisi di garanzia. La Figc è informata dallo scorso agosto. A far sapere tutto alla federazione è stato l’avvocato di Fagioli. […]
L’INDAGINE
[…] Ma gli investigatori vogliono anche capire l’entità delle scommesse e se qualcuno si sia indebitato per giocare. E anche chi abbia invitato i calciatori sulla piattaforma illegale. Sotto la lente in particolare il contatto che avrebbe fatto da tramite per rifornire la piattaforma di clienti danarosi.
L’ACCELERAZIONE
L’accelerazione dell’indagine è arrivata proprio per “colpa” di Corona. […] L’agenzia di stampa Ansa ha scritto che tra gli altri ci sarebbe uno dei nuovi beniamini della Curva Sud dell’Allianz Stadium. Ieri la Squadra Mobile si è precipitata a Milano. Alle 16,30 ha ascoltato l’ex re dei paparazzi. Che non è indagato. Da fonti investigative citate da La Stampa risulta che Corona «è molto ben informato» sull’inchiesta. […] I personaggi coinvolti dietro la piattaforma priva di licenza potrebbero condurre anche alla criminalità organizzata.
I 10 giocatori coinvolti
Secondo Repubblica sarebbero in totale dieci i giocatori coinvolti. Tra questi c’è anche un altro juventino, ma, sostiene il quotidiano, non di primo piano. E altri calciatori di Serie A. Le piattaforme illegali su cui avrebbero scommesso sono almeno tre. L’inchiesta nasce da un’agenzia di scommesse regolare alla quale erano però collegati computer che portavano a siti senza i permessi per operare in Italia. Si tratta di sistemi che spesso vanno ad incrociarsi con il riciclaggio di denaro da parte della criminalità organizzata. Fagioli avrebbe giocato «centinaia di migliaia di euro». A lui la polizia è arrivata tramite un’agenzia Eurobet con sede a Torino. Quando ha saputo dell’indagine, Fagioli ha avvertito la Federcalcio. Ma ha anche consegnato il suo cellulare. Proprio da questa mossa hanno origine le mosse di ieri.
LE SCOMMESSE ILLEGALI
Perché agli atti ci sono le chat di Fagioli con una serie di compagni in cui si parla esplicitamente di scommesse. Sono una decina, dice il quotidiano. Tra questi un compagno della Juve di seconda fascia. Ci sono anche Tonali e Zaniolo. Dal cellulare non c’è la prova certa che i due abbiano scommesso. Ma i messaggi, aggiunge Repubblica, sono inequivocabili. […]
Poi c’è Corona. L’informazione potrebbe essergli arrivata da «ambienti calcistici milanesi». Oppure da una fonte all’interno della Figc. L’uscita ha permesso a Zaniolo e Tonali di arrivare preparati: «Ci aspettavano», dice una fonte investigativa. «L’inchiesta? Sarà grossa, racconterò tutto», dice ancora Corona. L’impressione è proprio che si sia soltanto all’inizio.
COSA RISCHIANO I CALCIATORI E LE SOCIETÀ
Per i calciatori la scoperta di aver scommesso quasi sempre si risolve con un’oblazione e quindi una multa. Ma è il futuro sportivo quello più nero. Il reato contestato fa riferimento alla legge 41/1989: “Interventi nel settore del giuoco e delle scommesse clandestini e tutela della correttezza dello svolgimento delle manifestazioni sportive”. Prevede una pena di tre mesi o un’ammenda di un milione di lire (516 euro). I pericoli grossi per i calciatori arrivano però dalla giustizia sportiva. In base all’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva i tesserati non possono scommettere sugli incontri di Figc, Uefa e Fifa.
Lo stesso articolo al comma 3 parla di tre anni di squalifica. Che possono ridursi in caso di collaborazione all’indagine. La sanzione si dovrà scontare anche in Premier League. Le società non rischiano nulla se non in caso di illecito sportivo. Ma potrebbero sospendere gli stipendi ai giocatori o addirittura arrivare alla risoluzione del contratto.
2. ESCLUSIVA SI CORONA: "CI SONO ALTRI GIOCATORI COINVOLTI. JUVENTUS DA RETROCESSIONE"
Estratto dell'articolo di Riccardo Lionetto per www.sportitalia.it
Intervenuto in esclusiva a Sportitalia, Fabrizio Corona ha svelato nuovi particolari in merito alla vicenda Calcioscommesse.
"[…]Sto andando a prendere le prove dalla fonte zero: non sono coinvolti solo loro due. La Juventus sapeva di Fagioli dal primo agosto, quando è uscita la notizia non l'ha portato in Tournée e ha cercato di pulirlo, omettendo di denunciare. Questo è un reato da retrocessione. Sto facendo un'inchiesta pulita al pari della Magistratura. Non sono coinvolti arbitri e allenatori. Se dovessero ammazzarmi sarei contento: sarebbe la fine di una storia bruttissima."
3. TONALI E ZANIOLO, SEQUESTRATI GLI SMARTPHONE: I PM SU PUNTATE, DEBITI E CIFRE PERSE
Estratto dell'articolo di Simona Lorenzetti e Massimiliano Nerozzi per www.corriere.it
È partita da una brutta storia — di malavitosi, di scommesse e, va da sé, di debiti, grossi — l’inchiesta della Procura di Torino che, solo strada facendo, ha incrociato Nicolò Fagioli prima, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo poi. […] all’indagine lavorano gli agenti della Squadra mobile che combattono la criminalità organizzata; coordinati dal pubblico ministero Manuela Pedrotta, una che si occupa di antimafia, […]
, tra l’«autodenuncia» di Fagioli alla Figc e le rivelazioni di Fabrizio Corona, la situazione s’è un po’ complicata[…] tra le ipotesi investigative non si può escludere quella del calcio-scommesse: ovvero, che qualche tesserato non si sia limitato a puntare su sfide di calcio — fatto comunque proibito dalla legge 401 del 1989 — ma che abbia messo quattrini su partite della propria squadra.
Detto che i nomi di Zaniolo e Tonali erano già noti alla Procura — diretta dal vicario Enrica Gabetta — è chiaro che le parole di Corona abbiano fatto accelerare i tempi. […] L’ipotesi di reato è quella già contestata a Fagioli, interrogato a fine agosto.
L’intenzione era di posticipare il tutto dopo Italia-Malta, ma comunque prima che i due tornassero in Inghilterra, […] Scontato dunque che i magistrati vogliano ora ascoltare la versione dei due, come già avevano appunto fatto con Fagioli. «Ho scommesso su partite di calcio», aveva ammesso il centrocampista bianconero, escludendo però di averlo fatto sulla propria squadra: «Mai puntato sulla Juve».
Toccherà ora a Zaniolo e Tonali, anche se dagli atti della polizia ci sarebbe già la prova di loro scommesse sul pallone. Su quali squadre, si vedrà. Come si vedrà se altri giocatori spunteranno. I poliziotti della Mobile, diretta da Luigi Mitola, hanno sequestrato ai due azzurri gli smartphone, con i quali si potevano collegare alla piattaforma «clandestina». […] Si tratta di capire anche chi abbia «invitato» i calciatori sulla piattaforma e se ci sia un contatto diretto tra utenti e chi gestiva il giro illegale, fuori dal calcio: per il pallone, sarebbe un bel guaio.
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