COME SARÀ L'ITALIA DI LUCIANO SPALLETTI? - DOMANI IL NEO-C.T. AZZURRO ANNUNCERA' LE CONVOCAZIONI PER LE PARTITE CONTRO UCRAINA E MACEDONIA, VALIDE PER LA QUALIFICAZIONE A EURO 2024 - TRA LE POSSIBILI NOVITÀ C'È LA CHIAMATA DI BELOTTI (A SCAPITO DI SCAMACCA) E LA PROBABILE PRIMA CONVOCAZIONE PER BALDANZI E CASALE - ALL'APPELLO MANCHERANNO ANCHE ALCUNI "BIG" COME BONUCCI, ACERBI, VERRATTI, TOLOI E QUASI CERTAMENTE JORGINHO - IL MODULO DOVREBBE RESTARE IL 4-3-3, MA "LUCIO" NON ESCLUDE LA DIFESA A 3…
-
Estratto da www.corrieredellosport.it
La priorità di Spalletti: entrare nella testa dell’Italia, stabilire un feeling immediato con il gruppo, indovinando la chiave di accesso mentale. […] E allora emergerà la vena pragmatica del suo lavoro, scegliere gli uomini giusti per tirare fuori 6 punti dal doppio impegno con Macedonia e Ucraina.
[…]
Il nuovo ct deve attraversare la crisi provocata dal terremoto di Ferragosto centrando i risultati buoni per sistemare la classifica del girone. L’Inghilterra è in fuga, va messo al sicuro il secondo posto. Eventuali passi falsi comprometterebbero la qualificazione verso Euro 2024. […]
SPALLETTI, LE PRIME SCELTE DA CT DELL'ITALIA
Trent’anni dopo il corso di Coverciano e il debutto sulla panchina dell’Empoli, Lucio domani […] svelerà le sue prime scelte, non ha obblighi di lista, potrebbe largheggiare (25- 30 nomi) considerando il turno in arrivo di campionato e l’ipotesi di infortuni.
Niente preclusioni, è possibile qualche sorpresa (Belotti più in condizione di Scamacca, Lazzari se batterà la concorrenza di Calabria), probabile prima chiamata per Baldanzi e Casale, scontata la rinuncia ad alcuni big rispetto all’ultima chiamata di Mancini per la Nations. Per motivi diversi (mercato, infortuni, aria di addio) mancheranno Bonucci, Acerbi, Verratti, Toloi e quasi certamente Jorginho (riserva di Rice nell’Arsenal). Berardi non sta giocando con il Sassuolo, non è sicuro Zaniolo, appena arrivato all’Aston Villa. Flessibilità tattica.
Se il 4-3-3 è la via maestra, Spalletti non esclude la difesa a tre. Buongiorno il candidato come nuova guida accanto a Bastoni e forse Scalvini. Da battezzare il play: Locatelli o Cristante in attesa della crescita di Ricci, regista del futuro. Tonali e Barella gli interni di riferimento. Tornerà Zaccagni, ma non c’è tanta scelta per il tridente, ora anche Chiesa si muove da punta centrale. Resiste la tentazione di esaltare il talento di Raspadori a ridosso di una punta centrale, per adesso Immobile o Retegui. Tra oggi e domani, qualcosa in più, si capirà.
Italia, i probabili 30 di Spalletti
PORTIERI: Donnarumma (Psg), Meret (Napoli), Vicario (Tottenham), Provedel (Lazio) o Falcone (Lecce).
DIFENSORI: Scalvini (Atalanta), Buongiorno (Torino), Bastoni (Inter), Casale (Lazio), Romagnoli (Lazio), Baschirotto (Lecce) o Gatti (Juventus), Di Lorenzo (Napoli), Calabria (Milan) o Lazzari (Lazio), Dimarco (Inter), Cambiaso (Juventus) o Udogie (Tottenham) o Parisi (Fiorentina).
CENTROCAMPISTI: Tonali (Newcastle), Barella (Inter), Locatelli (Juventus), Ricci (Torino), Frattesi (Inter), Lo. Pellegrini (Roma), Cristante (Roma), Fagioli (Juventus) o Pessina (Monza).
ATTACCANTI: Politano (Napoli), Raspadori (Napoli), Chiesa (Juventus), Zaccagni (Lazio), Baldanzi (Empoli) o Zaniolo (Aston Villa), Immobile (Lazio), Retegui (Genoa), Belotti (Roma) o Scamacca (Atalanta)