COME SI SALVA "IL CAVALLINO"? - L’EX PILOTA DELLA FERRARI, FELIPE MASSA, INSISTE SULLA NECESSITA’ DI UN "RESET" NELLO STAFF TECNICO DELLA SCUDERIA CHE LAVORA ALLA PROGETTAZIONE E ALLA REALIZZAZIONE DELLE MONOPOSTO: “IN FERRARI DEVONO CAMBIARE MENTALITÀ. NON HO VISTO MIGLIORAMENTI, NON C'È PERFEZIONE NEL LAVORO. LA ASTON MARTIN PER CRESCERE HA PRESO TECNICI DELLA RED BULL. A MARANELLO FORSE È IL MOMENTO DI GUARDARSI INTORNO” – DAGOREPORT
-Estratto dell'articolo di Stefano Mancini per “la Stampa”
«Le gare truccate vanno annullate, è una regola dello sport». Felipe Massa ha deciso di riprendersi il titolo del 2008 perso per un punto a favore di Hamilton. La storia: Gran premio di Singapore, Nelsinho Piquet va a sbattere, Alonso ne approfitta e vince la gara, Massa è costretto al ritiro da un disastroso pit stop.
Il crash gate, si scoprirà un anno dopo, era stato preordinato. Lo ammettono anche i presidenti del tempo della Fia, Max Mosley, e della F1, Bernie Ecclestone. Una revisione dopo così tanto tempo? Il team principal della Ferrari Vasseur vota contro: «Personalmente non sono un grande fan delle revisioni, anche se si tratta di cambiare i risultati 15 minuti dopo la gara».
Lo stesso fa Hamilton: «Non sono interessato a rivangare una vicenda di 15 anni fa». Revisione che tra l'altro lo priverebbe di uno dei 7 titoli vinti.
Nel fine settimana di Singapore, l'ex pilota della Ferrari spiega la sua battaglia. Come le è venuto in mente dopo tanto tempo?
«In marzo abbiamo letto l'intervista a Ecclestone che ammette l'irregolarità di un Gp che ha cambiato l'esito del campionato. Lo faccio solo per la giustizia dello sport. Da allora una squadra di avvocati sta studiando il caso e ritiene che ci sia una causa per cui lottare. Abbiamo scritto a F1 e Fia, poi decideremo se andare in tribunale».
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Messa così, la Ferrari soffrirà ancora per anni: come se ne esce?
«Nel breve termine ci sono poche possibilità. I grandi domini della Ferrari e poi di Red Bull e Mercedes sono cominciati dopo un cambio delle regole. E poi a Maranello devono cambiare mentalità».
In che senso?
«Faccio il tifo per loro, ma non ho visto miglioramenti quest'anno, non c'è perfezione nel lavoro. La Aston Martin per crescere ha preso tecnici della Red Bull. In Ferrari dicono "noi abbiamo la nostra squadra, seguiamo la nostra direzione". Forse è il momento di guardarsi intorno.