CROLLA IL MITO DELL’EFFICIENZA TEDESCA: L’ORGANIZZAZIONE DI EURO2024 È UN DISASTRO - TRENI E TRAM IN RITARDO, LUNGHE CODE AGLI INGRESSI DEGLI STADI, INDICAZIONI INSUFFICIENTI E PERSONALE IMPREPARATO: IL SISTEMA DEI TRASPORTI DI GELSENKIRCHEN È ANDATO IN TILT DOPO INGHILTERRA-SERBIA E GEORGIA-PORTOGALLO, CON MIGLIAIA DI TIFOSI AD ASPETTARE FINO ALL'ALBA TRENI. PROBLEMI ANCHE A MONACO E FRANCOFORTE – E PENSARE CHE NEL 2006 TUTTO ERA FILATO LISCIO COME L’OLIO: IL PROBLEMA È CHE...
-Estratto dell’articolo di Emanuele Gamba per "la Repubblica"
La resa è arrivata quando Philipp Lahm, l'ex terzino del Bayern che qui fa il direttore del torneo, si è perso il gol di Slovacchia-Ucraina perché il suo treno per Düsseldorf era in ritardo abissale. Lo stesso è successo a Robin Gosens, entrato allo stadio di Stoccarda al 5' di Germania-Ungheria, che doveva commentare per Magenta Tv.
È lì che la Germania si è rassegnata alla fine del mito dell'efficienza tedesca, e l'indignazione per un articolo di fuoco del New York Times sulla disorganizzazione si è trasformata in una riflessione collettiva. Non sono solo i treni: anche lunghe code agli ingressi, indicazioni insufficienti, personale gentile ma non preparatissimo (e con una dimestichezza con le lingue inadeguata).
Il sistema dei trasporti di Gelsenkirchen è andato in tilt nella notte di Inghilterra-Serbia (e, in misura minore, per Georgia-Portogallo), con migliaia di inglesi ad aspettare fino all'alba treni che non arrivano mai dopo che i tram dalla stadio alla stazione avevano impiegato 45' per un tragitto che ne richiede 15. Problemi grossi ha anche avuto Monaco per la partita inaugurale, e così Francoforte, anche se la seconda settimana è andata molto meglio della prima. […]
Le differenze con quella macchina da guerra che era stato il Mondiale del 2006 sono lampanti. Il problema è che la Germania ha smesso di investire nelle infrastrutture, che nel frattempo sono deperite, e adesso deve correre: il governo ha stanziato 30 miliardi per rimodernarle entro il 2027, ma intanto l'estate europea va come va. […]
«Siamo felici di dimostrarvi che non siamo perfetti, ma umani» ti dicono i tedeschi con un orgoglio strano e intanto si ricompattano attorno alla nazionale, tifata e festeggiata con un trasporto nuovo. «Vogliamo dare gioia a un popolo che ci sta seguendo con passione», ha detto Nageslmann alla vigilia dell'ottavo di finale di Dortmund contro la Danimarca. […]
I tedeschi hanno scoperto di stare bene con gli stranieri che scorrazzano in città.
Con gli scozzesi, tifoseria che ha stravinto l'oscar della simpatia, è nato un feeling formidabile, ma anche con georgiani e albanesi è scattata la fratellanza. Molti ti dicono che cantare assieme faccia meglio di un treno puntuale.
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