DE LAURENTIIS ALZA LA COPPA IN FACCIA A SARRI (ANCORA A ZERO TITULI IN ITALIA) – "ABBIAMO BATTUTO LA JUVE UN’ALTRA VOLTA. ANCORA NON RIUSCIAMO A BATTERLA PER LO SCUDETTO MA PRIMA O POI…" - POI ELOGIA GATTUSO E PUNGE SPADAFORA: "TIFA NAPOLI? POTEVA VENIRE ALL'OLIMPICO INSIEME AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA" – GATTUSO: “C’È UN DIO DEL CALCIO CHE ALLA FINE TI FA RACCOGLIERE TUTTO QUELLO CHE SEMINI…”
-Foto di Ferdinando Mezzelani per Dagospia
Aurelio De Laurentiis si gode la sesta Coppa Italia del Napoli, vinta ai rigori contro la Juventus nel silenzio dello Stadio Olimpico di Roma: "Da quando è arrivato Gattuso sono cambiate molte cose - dice il presidente degli azzurri a Raisport - tutti si sono compattati intorno a lui, alla società, all'idea di Napoli. Napoli in fondo è l'unica che riesca a contestare il titolo alla Juventus.
E' un'altra volta che l'abbiamo battuta. Ancora non riusciamo a batterla per lo scudetto ma prima o poi spero di riuscirci...". Poi, sulla premiazione dopo la partita, spiega: "Io e Agnelli avevamo stabilito di consegnare le medaglie. Io avrei dovuto farlo a quelli della Juve, ma mi sono distratto e se le sono autoconsegnati. Già prima avevo chiamato Andrea e ha accettato la mia proposta".
GATTUSO
“La vita mi ha dato di più di ciò che ho dato. Mi ha fatto diventare quello che son diventato, un uomo. Quello che è successo a me non lo accetti, però il calcio mi ha fatto cristiano e uomo, io ho dato sicuramente molto meno. Per me è un lavoro serio, che faccio con grande passione. So che non posso mollare di una virgola”.
Emozione alle stelle per Rino Gattuso. Il tecnico commenta con parole toccanti la Coppa Italia appena conquistata alla guida del suo Napoli: “Tante volte mi arrabbio, voglio vedere gente che abbia passione - ha detto ai microfoni Rai - L’ho fatto per tantissimi anni, non ho nessun rancore né rimorso.
Voglio questo dai giocatori. Bisogna lavorare con grande serietà. C’è un dio del calcio che alla fine ti fa raccogliere tutto quello che semini. Champions? Abbiamo il dovere di fare queste ultime partite con rispetto, non dobbiamo pensare che un obiettivo l’abbiamo portato a casa. Abbiamo il dovere di provare la rincorsa, abbiamo tanti punti di distacco ma ci giochiamo tutto con meno pressione mentale”.