IL DENARO È LO STERCO DEL “DIAVOLO” – GRAZIE AI SOLDI DELLA CESSIONE DI TONALI E QUELLI INCASSATI IN CHAMPIONS IL MILAN PUÒ TORNARE A SPENDERE - GRAZIE AL MALLOPPO I ROSSONERI RIESCONO A FARE UN BUON MERCATO: PULISIC, OKAFOR E CHUKWUEZE ALLEGGERIRANNO DI RESPONSABILITÀ DI LEAO. MANCA ANCORA QUALCUNO IN DIFESA - NELLA STAGIONE IN CUI I ROSSONERI VINSERO LO SCUDETTO SEGNARONO 41 GOAL IN TRASFERTA, L’ANNO SCORSO SOLO 23...
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Estratto dell’articolo di Paolo Condò per “la Repubblica”
[…] Una sessione di acquisti sbagliati è una colpa sufficiente per presentare il conto a Maldini e al suo braccio destro Massara? Gli americani sono abituati a non dare troppe spiegazioni, e al patron Cardinale va riconosciuto che dopo la separazione-shock e la cessione altrettanto sorprendente di Tonali — che la vecchia dirigenza non avrebbe avallato — si è sviluppato il mercato più eccitante e ricco degli ultimi anni. Il Milan ha comprato tanto talento offensivo, consapevole che il secco arretramento in campionato sia dovuto all’incapacità di scardinare certi stalli.
Nei big-match la squadra, con la significativa eccezione dei derby, ha funzionato: 24 punti negli scontri diretti fra le prime otto della classifica, inferiori soltanto ai 31 del Napoli e ai 25 della Lazio. Il Milan ha invece ceduto molto alla parte destra della classifica, 10 punti in meno (36-46) contro le ultime dieci rispetto all’anno prima, addirittura 7 lasciati alle retrocesse per i due pareggi con la Cremonese e la sconfitta a La Spezia. […]
Pulisic, Okafor e Chukwueze alleggeriranno di responsabilità il portoghese. Nel nostro artigianale moneyball segnaliamo infine il crollo del rendimento in trasferta: Pioli aveva vinto il titolo con 46 punti esterni frutto di 41 gol segnati, la stagione scorsa di punti fuori ne ha raccolti 27 (-19) con 23 gol (-18). Sono voragini sulle quali Furlani e Moncada hanno lavorato parecchio, tanto che non metteremmo la mano sul fuoco sull’annunciato passaggio al 4-3-3: con tutta quella qualità, il quarto slot offensivo garantito dal 4-2-3-1 risulterebbe prezioso.
Nelle caratteristiche di partenza, Pulisic e Okafor sono ricambi di Leao, attaccanti esterni da fascia sinistra. In quelle di arrivo l’americano può diventare l’uomo di raccordo e ispirazione alle spalle del centravanti mentre Okafor studierà anche da vice-Giroud. Pulisic è il capitano degli Stati Uniti, che fra tre anni ospiteranno il Mondiale: va incontro quindi al triennio più importante della sua carriera, la pressione ideale per scavallare finalmente lo status di promessa.
Avere accanto Musah, altro americano, lo aiuterà, mentre Reijnders è una mezzala raffinata e Loftus- Cheek la scommessa del gruppo: il Chelsea l’ha aspettato invano per anni, il Milan ha rilevato il biglietto e spera. Manca qualcosa alla protezione della difesa, affidata per ora a Krunic. Chissà che l’inglese non si renda utile proprio lì. Il Milan può permettersi di spendere perché i denari della Champions e i milioni presi per Tonali brillano in un bilancio risanato: quest’anno è stato prodotto dell’utile — tra i 15 e i 20 milioni — e non succedeva dal 2006, mentre nel non lontano 2019 il club venne escluso dalle coppe per mancato rispetto del fair play finanziario. […]