I DESTINI INCROCIATI TRA MBAPPÉ E CRISTIANO RONALDO - STASERA I QUARTI DI FINALE DI EURO2024 TRA FRANCIA E PORTOGALLO, CON IL 25ENNE CHE VUOLE "PENSIONARE" IL SUO IDOLO CR7 - A LEGARE I DUE NON È SOLO IL REAL MADRID, EX SQUADRA DEL 41ENNE PORTOGHESE E FUTURO CLUB DEL FRANCESINO, MA ANCHE UN LUNGO RAPPORTO DI STIMA RECIPROCA, COME TESTIMONIANO I RECENTI SCAMBI DI PAROLE AL MIELE TRA LORO...
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Estratto dell'articolo di Paolo Tomaselli per il “Corriere della Sera”
Qui dove i Beatles diventarono i Beatles, Ronaldo smetterà di essere Ronaldo? Se la domanda può sembrare troppo teatrale, bisogna considerare che Mbappé, l’altro grande protagonista del clou di questi quarti di finale — almeno nel peso delle due stelle —, è cresciuto nel mito di Cristiano con la cameretta tappezzata dai suoi poster e oggi potrebbe farlo piangere ancora. […]
Siamo in piena telenovela, quindi, anche perché dal punto vista del gioco Francia e Portogallo hanno seminato diversi dubbi, legati alle prestazioni dei due capitani, turbati da problemi di natura diversa e buoni amici («È sempre stato un di riferimento, lui è unico» ha sottolineato ieri Mbappé), come testimonia il messaggio che ha diffuso Ronaldo dopo la firma di Kylian con il Real: «Non vedo l’ora che sia tu a illuminare il Bernabeu».
[…] La prima volta che si sono visti, il francesino aveva quasi 11 anni e come regalo di compleanno ottenne di andare a Marsiglia a vedere il suo idolo in Champions. Lo aspettò fuori dagli spogliatoi e non ricevendo udienza scoppiò a piangere. Intervenne un ex calciatore, Charles De Bono […], che incrociò il piccolo Kylian e lo aiutò a conoscere Ronaldo, con foto e autografo di ordinanza.
[…] Da allora i due si sono sfidati quattro volte, l’ultima in Nazionale nel girone di tre anni fa (2-2, doppietta di Ronaldo su rigore), quando poi uscirono agli ottavi con Belgio e Svizzera. […]
Detto che il paragone fra i due a 25 anni, l’età di Kylian, dal punto di vista statistico è tutto a favore del francese che a 19 ha vinto un Mondiale con un gol in finale e a 24 lo ha perso segnando tre volte all’ultimo atto, oggi l’interesse è tutto su di loro, soprattutto in controluce. Riuscirà questa Francia, che non ha ancora segnato su azione — due autoreti e un rigore — a produrre attacchi più efficaci, dopo i 68 tiri in porta?
Deschamps […] Sconfitto dal Portogallo nella finale del 2016, […]cerca la rivincita e soprattutto le sue stelle, perché anche Griezmann, difeso da Mbappé, è latitante, per non parlare di Thuram e Dembelé. «Nel 2016, quando Ronaldo si fece male in finale e uscì, loro si tolsero un peso» ha detto Sagna, ex difensore di quella Francia sconfitta da un gol di Eder. Otto anni dopo i portoghesi, senza mancare di rispetto al mito, si fanno la stessa domanda. E oggi, teatrale o meno, avranno la risposta.