DIETRO LA CANDIDATURA DEL PRESIDENTE DELLA CONFINDUSTRIA CARLO BONOMI ALLA GUIDA DELLA LEGA A, C’E’ SCARONI E L’ALA MODERATA DELLA CONFINDUSTRIA DEL PALLONE (NON LOTITO&CO) – QUELLA DI BONOMI NON E’ AL MOMENTO UNA CANDIDATURA CONDIVISA, SONO SEI O SETTE I CLUB FAVOREVOLI AL NUMERO 1 DI VIALE DELL'ASTRONOMIA. IL CORPACCIONE DELLA SERIE A VORREBBE UNA FIGURA CON UN…
-Da ilnapolista.it
Di buono la candidatura di Carlo Bonomi a presidente della Lega Serie A ha lo spin. Che non è colpo arrotato del tennis ma una sorta di lavoro lobbistico che approda sui media. Come al solito, l’impatto mediatico viene sopravvalutato. Anche se Scaroni, principale sponsor del numero uno degli industriali, è uno che si muove con disinvoltura nell’universo politico e giornalistico, anche lui probabilmente sta sopravvalutando l’impatto di una notizia sul corpaccione dei presidenti della Serie A che sono praticamente refrattari a qualsiasi considerazione sulla presunta importanza mediatica di una candidatura.
Carlo Bonomi è stato lanciato bene, testate autorevoli lo hanno dato e lo danno quasi in dirittura d’arrivo. In realtà sembra che non abbia più di sei-sette voti. Al momento si sta cercando diplomaticamente di massaggiare i riottosi ma l’impresa non è delle più facili. Al momento, una fumata nera è l’ipotesi più probabile. Bonomi è sì il numero uno di Confindustria ma non è considerato un industriale di successo, un manager di provate e indubbie qualità.