DISASTRI INTERNAZIONALI - DIRE CHE QUEST’ANNO QUALCOSA È ANDATO STORTO, È DIRE POCO: LUNGHE FILE AI TORNELLI, PARTITE A MEZZANOTTE, CENTRALE SPESSO MEZZO VUOTO PER I PREZZI ALLE STELLE E, IERI SERA, L’AMARA SCOPERTA PER CHI AVEVA LAUTAMENTE PAGATO UNA SEMIFINALE MASCHILE E SI È RITROVATO A VEDERE LA FINALE DI DOPPIO FEMMINILE - NON È STATA LA PIOGGIA A MANDARE IN TILT IL TORNEO VISTO CHE SONO ANNI CHE SI PARLA DI COPERTURA DEL CENTRALE…
-Daniil Medvedev’s voice cracking is the funniest thing I’ve seen all week
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) May 20, 2023
Stefanos Tsitsipas better be ready.
Daniil is in a mood today ?
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Estratto dell'articolo di Marco Lombardo per “Il Giornale”
Partite a mezzanotte, biglietti comprati mesi prima per scoprire che le semifinali maschili sono invece femminili, il Centrale spesso mezzo vuoto per i prezzi alle stelle e - ieri sera - perfino l’ammutinamento degli spettatori. I primi Internazionali di tennis edizione extra large hanno avuto problemi di giovinezza, soprattutto per quanto riguarda la programmazione.
Poi ci si è messa pure la pioggia, e mentre faticosamente si cercava di portare a termine il programma del sabato, ecco che l’accavallarsi della sessione diurna con quella serale ha causato il patatrac.
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alla fine il maltempo ci ha messo del suo e il risultato è stato ingestibile: ieri sera il pubblico che si aspettava di vedere una semifinale maschile, per poi scoprire che avrebbe avuto la finale femminile, alla fine per il protrarsi del match tra Medvedev e Tsitsipas è stato fatto entrare sul campo Pietrangeli per una finale di doppio femminile. Che, con tutto il rispetto, non è proprio la stessa cosa.
Alla fine, dopo le proteste, sono stati aperti i cancelli del Centrale dal secondo set (eran già quasi le 22), anche perché molti di quelli del pomeriggio si n’erano andati, esausti per le interruzioni e per l’attesa. L’organizzazione insomma la buona volontà ce l’ha messa, ma c’è molto da imparare per il prossimo anno.
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