UNO DEI DUE E' DI TROPPO - LA SFIDA TRA KYLIAN MBAPPÉ E LEO MESSI IN QATAR RISCHIA DI AVERE RIPERCUSSIONI SULLO SPOGLIATOIO DEL PARIS SAINT GERMAIN - DURANTE LA PARTITA TRA FRANCIA ARGENTINA I DUE SI SONO "PUNZECCHIATI" DOPO LE RETI SEGNATE E A FINE GARA I CALCIATORI DELLA "SELECCION" HANNO INTONATO CORI CONTRO IL FRANCESE - I TIFOSI DEL PSG SI INCAZZANO CON MESSI: "SE AVESSE GIOCATO COSÌ IN CHAMPIONS L'ANNO SCORSO L'AVREMMO VINTA" - NEYMAR E I SUDAMERICANI HANNO FATTO GLI AUGURI ALL'ARGENTINO MA SI SONO DIMENTICATI DI CONSOLARE IL 10 DEI "BLEUS"… - VIDEO
-Messi and mbappe moments ??? pic.twitter.com/5qJ8Gsylot
— Nana yaw afuani (@centro241) December 18, 2022
Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”
Messi e Mbappé non giocheranno la partita di campionato del 28 dicembre del Psg contro il Strasburgo, e forse neanche quella di Capodanno contro la seconda in classifica, il Lens. Il club vuole dare loro un po' di riposo e forse è bene così. Meglio che le due star del Mondiale non si incrocino per un po', perché la straordinaria finale di domenica non li ha visti poi così affratellati dalla comune militanza nel Paris Saint-Germain.
C'è la bella immagine in cui Messi e Mbappé si tengono un istante per mano, certo, e poco prima della premiazione Messi ha consolato Mbappé, che peraltro era stato il primo ad avvicinarsi. Ma durante il match si sono visti gesti furiosi, pugni chiusi indirizzati dall'uno all'altro a rimarcare non solo il gusto per la vittoria ma anche la voglia di rivalsa. Messi e Mbappé sono apparsi felici di segnare ma anche entusiasti di ribattere al gol dell'altro, con tigna più che ammirazione reciproca.
Non sarà facile per il Psg far convivere campioni che in Qatar si sono innalzati a livelli stratosferici giocando anche un campionato riservato a loro due soli, gli unici ad appartenere a quella categoria di fenomeni che qualche mese fa sembrava comprendere anche Ronaldo, ormai già quasi dimenticato.
Anche prima del Mondiale Messi e Mbappé non sono mai sembrati granché affiatati, nello spogliatoio del Paris Saint-Germain. Per restare a Parigi rompendo l'accordo di massima già trovato con il Real Madrid, lo scorso giugno Mbappé pretese e ottenne lo status di numero uno della squadra. In conferenza stampa il presidente Nasser Al Khelaifi ringraziò più volte «il giocatore più forte del mondo», qualifica allora non certo messa in discussione dalla pessima prima stagione di Messi al Psg. Le cose adesso cambiano, perché Messi torna da campione del mondo.
Molti tifosi notano che se Messi avesse fatto nella scorsa Champions League anche solo un decimo di quello che ha mostrato in Qatar, la coppa con le orecchie sarebbe già nella teca al Parc des Princes. E quel pensiero si sarà certo affacciato anche nella mente di Mbappé, che più volte ha dovuto caricarsi tutto il peso dell'attacco parigino sulle spalle.
Non aiuteranno poi gli sfottò dei giocatori argentini, che nel delirio di festeggiamenti in spogliatoio domenica chiedevano «un minuto di silenzio per Mbappé». Certe dinamiche all'interno del Psg si sono viste anche nelle reazioni dei compagni: nei social l'italiano Marco Verratti si è complimentato con Messi ma non ha dimenticato di congratularsi anche con Mbappé: «Tieni la testa alta Kylian, hai mostrato al mondo che sei un fenomeno».
Il brasiliano Neymar jr invece ha osannato il «fratello Messi», parte del clan dei sudamericani del Psg, senza spendere una parola per Mbappé. Forse ancora si ricorda di quella volta che Kylian appena uscito dal campo contro il Montpellier disse davanti alla telecamera «Quel barbone (Neymar, ndr ) non mi passa la palla». Le due stelle nemiche del Mondiale a gennaio si ritroveranno nella stessa squadra di club, e per il Psg adesso sarà ancora più difficile gestire tutta questa abbondanza.