IN EXCELSIS LEO - LIONEL MESSI CONQUISTA IL PALLONE D'ORO PER L'OTTAVA VOLTA NELLA SUA CARRIERA: LA "PULCE" TRIONFA DAVANTI A ERLING HAALAND E KYLIAN MBAPPE' - NONOSTANTE I 52 GOL SEGNATI E IL TRIPLETE VINTO CON IL MANCHESTER CITY DAL GIGANTE NORVEGESE (L'ALTRO GRANDE FAVORITO), LA GIURIA HA PREMIATO L'ARGENTINO CHE HA TRASCINATO IL SUO PAESE ALLA VITTORIA DEL MONDIALE IN QATAR - LA "ROSICATA" DEI FRANCESI E LA DEDICA A MARADONA: "NON CI SAREBBE POSTO MIGLIORE PER AUGURARE UN BUON COMPLEANNO" - GLI "ITALIANI": OSIMHEN 8°, KVARATSKHELIA 17°, LAUTARO 20° E BARELLA 27°...- VIDEO
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1. MESSI VINCE L'OTTAVO PALLONE D'ORO! BATTUTI HAALAND E MBAPPÉ
Estratto da www.corrieredellosport.it
Per l'ottava volta nella sua carriera, come nessuno mai prima, Lionel Messi ribadisce la sua grandezza e conquista il Pallone d'Oro nella serata della 67esima edizione del premio più ambito a livello individuale. Decisivo per il primato della Pulce la vittoria dell'ultimo Mondiale con l'Argentina. La stella dell'Inter Miami, che aveva vinto l'ultimo Pallone d'Oro nel 2021, batte la concorrenza di Haaland, secondo, e Mbappé, terzo.
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MESSI: "UN PREMIO PER DIEGO E TUTTA L'ARGENTINA"
"Vorrei ringraziare Diego, non ci sarebbe posto migliore per augurare un buon compleanno. Buon compleanno Diego. Vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno votato. Lo condivido coni miei compagni in Nazionale, è un dono per tutta l'Argentina", ha commentato Messi. Poi un passaggio su Haaland che "ha avuto un'annata spettacolare. Vedo tanti giovani e sono sicuro che ci regaleranno grande calcio"
2. È GIUSTO CHE LEO MESSI ABBIA VINTO IL PALLONE D'ORO 2023? PER I FRANCESI NO
di Stefano Montefiori, per www.corriere.it
Senza sorprese, e con qualche fischio, Lionel Messi sale i gradini del Théâtre du Châtelet di Parigi, esibisce il suo sorriso timido sotto gli occhi della moglie Antonella e dei tre bambini Thiago, Mateo e Ciro, e riparte per l’ottava volta con i 15 chili del Pallone d’Oro. Esultano i suoi fan, sbuffano tutti gli altri e in particolare i francesi, che non gli perdonano di avere brillato, nella scorsa stagione, solo ai mondiali in Qatar e soprattutto nella finale vinta proprio contro la Francia.
[…]LA STORIA DI LEO MESSI: I TRIONFI, I SEGRETI, IL PALLONE D’ORO
A Parigi, di Messi si ricordano i passettini delle sue partite col Paris Saint-Germain, inconcludenti e svogliate proprio quando ci sarebbe stato da impegnarsi un po’ di più, nei match chiave della Champions League per esempio (nelle due stagioni con lui in squadra il Psg ha fatto peggio del solito, eliminato agli ottavi). E ci si ricorda anche della sua trasformazione quando ha condotto l’Argentina alla vittoria contro i Bleus di un altrettanto stellare Mbappé.
Ma davvero era inevitabile premiare ancora Messi perché è campione del mondo? […] Ma i 100 giurati — uno per ognuno dei primi 100 Paesi della classifica Fifa —individuati dal giornale France Football hanno voluto offrire la consacrazione finale all’immenso campione argentino, nonostante i «nuovi criteri»: contavano le prestazioni individuali e il loro carattere «decisivo e impressionante», le performance collettive, più la classe e il fair play. Kylian Mbappé in giugno si era riconosciuto nell’identikit del nuovo Pallone d’Oro: «I nuovi criteri che cosa significano? Bruciare la retina (cioè impressionare il pubblico, ndr) ed essere decisivi. Penso di corrispondere a questi criteri».[…]