A FARE LE SQUADRE CON LE FIGURINE NON SI VA IN SERIE A - GALLIANI E BERLUSCONI SI MANGIANO LE MANI DOPO CHE IL MONZA HA PERSO LA SEMIFINALE PLAYOFF COL CITTADELLA, ULTIMO MONTE INGAGGI DELLA B: 3 MILIONI CONTRO I 19 DEI BRIANZOLI - I FLOP DI BOATENG (UN SOLO GOL NEL 2021) E BALOTELLI, IL PIÙ PAGATO MARIC NEMMENO SCESO IN CAMPO: NON BASTANO I NOMI PER VINCERE - AVRANNO IMPARATO LA LEZIONE "IL CONDOR" E "IL BANANA"? A GIUDICARE DAI RUMOR SUI CONTATTI CON BUFFON, PARE DI NO... - VIDEO
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Federico Strumolo per “Libero Quotidiano”
Il cammino del Monza termina nella semifinale dei playoff di serie B. A continuare il sogno verso la A è il Cittadella, che dopo la vittoria 3-0 dell'andata al Tombolato, passa nonostante la sconfitta 2-0 fuori casa ieri in Brianza.
I ragazzi di Venturato affronteranno il Venezia (che ha superato il Lecce grazie al pareggio 1-1 in Puglia di ieri - con gol di Aramu dal dischetto per il Venezia e Pettinari per i padroni di casa - dopo che all'andata era finita 1-0 per i veneti) nella decisiva finale, per raggiungere nella massima serie Empoli e Salernitana (mentre in B scenderanno Benevento, Crotone e Parma). L'andata domenica alle 21.15 in casa dei granata, ritorno giovedì alle 21.30 a Venezia (diretta Dazn).
Al Brianteo i padroni di casa cercano disperatamente la rimonta, andando due volte vicino al gol con Balotelli nel primo tempo: prima Kastrati è bravo ad intervenire su una conclusione a giro, poi il portiere può solo osservare il pallone che sfiora il palo dopo una punizione ben calciata da Mario.
Ad inizio ripresa i biancorossi riescono a sbloccare la partita proprio grazie a Balotelli, bravo a spingere in rete il pallone dopo un cross basso di Carlos Augusto. Nel finale la squadra di Brocchi prova ad alzare il baricentro e trova il raddoppio grazie ad una splendida azione personale di D'Alessandro.
Nonostante l'arrembaggio finale, però, non arriva il gol decisivo del 3-0 (in caso di parità tra andata e ritorno sarebbero passati i padroni di casa per il miglior piazzamento in classifica).
È un esito chiaramente deludente per il Monza, a maggior ragione per quanto investito dalla società di Berlusconi. Basti pensare che il club brianzolo ha affrontato il campionato di serie B con il secondo monte ingaggi del campionato, spendendo circa 19 milioni di euro per pagare i giocatori, secondo solo ai 22 milioni investiti dalla Spal (che arrivava, però, dalla serie A).
E la beffa è rappresentata dai soli 3 milioni di monte ingaggi del Cittadella, il più povero di tutto il campionato di B, che invece si giocherà l'accesso alla serie A: l'esempio lampante che spendere di più non significa automaticamente vincere.
E ora l'ha capito bene il Monza, anche guardando al rendimento del calciatore più pagato dal club, Mirko Maric (26 anni). L'attaccante croato acquistato per ben 4,5 milioni di euro dall'Osijek ha segnato solo due gol in 23 presenze in stagione (non è sceso in campo ieri).
E come lui hanno inciso poco, anche per problemi fisici, altre due stelle che avrebbero dovuto trascinare il club: gli ex rossoneri Kevin Prince Boateng (34 anni) e Balotelli (30). Il primo ha segnato 5 gol (ma solo uno nel 2021) in 25 presenze, il secondo 6 reti in sole 13 apparizioni.
Il prossimo anno, comunque, il Monza tornerà alla carica per cercare la prima storica promozione in A, ma con un insegnamento in più: la serie B non si vince solo con i nomi.