FISCHI AI FISCHIETTI - LA PROCURA DELLA FIGC HA APERTO UNA INCHIESTA A SEGUITO DI UNA DENUNCIA DEL GUARDALINEE PASQUALE DE MEO, CHE HA AL CENTRO I COMPORTAMENTI DEL RESPONSABILE DELLA COMMISSIONE ARBITRI NAZIONALE DI A E B, GIANLUCA ROCCHI, E DEGLI ARBITRI DANIELE ORSATO E PAOLO VALERI - DE MEO RIFERISCE CRITICHE E TENSIONI CON I DIRETTORI DI GARA: “QUEST'ANNO HO SEMPRE FATTO GARE DI SERIE B E SERIE C… E SAPETE GRAZIE A CHI? GRAZIE AGLI AMICI DI TORINO. TUTTO QUESTO DA QUANDO CI SONO LORO, DA DUE ANNI, GLI AMICI DI TORINO. VI SEMBRA NORMALE?"
-Michele Mazzeo per https://www.fanpage.it
Dopo il terremoto scoppiato in seguito al caso D'Onofrio che ha portato l'ex presidente Alfredo Trentalange a dimettersi (salvo poi essere assolto dalla Corte d'Appello della FIGC), l'AIA e il mondo degli arbitri italiani sono finiti nuovamente nel mirino della Procura Federale. Il procuratore Giuseppe Chinè ha infatti aperto un'inchiesta sui vertici dell'Associazione Arbitri in seguito ad una denuncia partita da un guardalinee.
Tutto nasce infatti dall'esposto presentato dall'assistente Pasquale De Meo con il quale denunciava comportamenti non professionali da parte del designatore di Serie A e Serie B Gianluca Rocchi e degli arbitri Daniele Orsato e Paolo Valeri. Lo stesso guardalinee che lo scorso 7 aprile, come da procedura, aveva messo a verbale le critiche dell'osservatore arbitrale Claudio Puglisi nei confronti dei vertici dell'AIA ("Quest'anno ho sempre fatto gare di serie B e serie C… E sapete grazie a chi?
Grazie agli amici di Torino. Tutto questo da quando ci sono loro, da due anni, gli amici di Torino. Vi sembra normale?" le parole riportate nel verbale secondo quanto riporta La Repubblica) espresse al cospetto della squadra arbitrale (di cui faceva parte De Meo) al termine di Milan-Empoli. Lo stesso guardalinee avrebbe informato subito l'organo tecnico Manganelli e l'allora vicepresidente Aia Baglioni.
Quel gesto di De Meo avrebbe fatto infuriare il designatore arbitrale Gianluca Rocchi con il quale vi sarebbero stati una serie di colloqui burrascosi. A questi si sarebbero aggiunti anche una serie di dialoghi tesi con l'arbitro Daniele Orsato, mentre sarebbero precedenti a questo episodio i dissidi con il direttore di gara Paolo Valeri. Su tutte queste cose dunque cercherà di far luce l'inchiesta della Procura FIGC nata dalla denuncia del guardalinee ma, secondo quanto riporta Tuttosport, mossa da altre due distinte denunce arrivate da parte del Comitato Nazionale dell'AIA e da Rocchi che avrebbero fornito una versione contrastante rispetto a quella di De Meo.