FUGA PER LA "VIKTORIA" - STASERA L'INTER INCONTRA IL VIKTORIA PLZEN A SAN SIRO: CON UNA VITTORIA, GLI UOMINI DI INZAGHI PASSEREBBERO AGLI OTTAVI DI CHAMPIONS LEAGUE - I NERAZZURRI DEVONO FARE GLI STESSI PUNTI DEI BLAUGRANA, CHE STASERA AFFRONTERANNO IL BAYERN MONACO - LA "GUFATA" DI XAVI: "CI TROVEREMO ALLO STADIO DUE ORE PRIMA DELLA PARTITA E NEGLI SPOGLIATOI VEDREMO IL MATCH DELL’INTER TUTTI INSIEME. POI ANDREMO A GIOCARE…"
-1. BATTERE IL VIKTORIA PLZEN, MA NON SOLO. L'INTER SI QUALIFICA AGLI OTTAVI SE...
L'imperativo è vincere. Soltanto con un successo sul Viktoria Plzen l'Inter sarebbe certa di avere in tasca la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League: in quel caso, infatti, al Barcellona non potrebbe tornare utile nemmeno un'improbabile goleada contro il Bayern Monaco. I tre punti di vantaggio in classifica della squadra di Simone Inzaghi, infatti, sarebbero sufficienti per strappare il pass: in caso di parità di punti, gli scontri diretti premiano i nerazzurri.
GLI INCASTRI
Sebbene Lautaro Martinez e compagni si stiano preparando a ospitare i cechi con il solo pensiero della vittoria, uno sfortunato scivolone non significherebbe automaticamente che la qualificazione con un turno di anticipo alla fase a eliminazione diretta sarebbe svanita. Ci sono infatti delle combinazioni, con un occhio a Barcellona-Bayern Monaco, che permetterebbero comunque il passaggio del turno già da domani sera.
Per semplificare: se l'Inter in questa quinta giornata fa gli stessi punti dei blaugrana, accede alla fase successiva. Questo proprio perché la distanza in classifica resterebbe almeno dei tre punti necessari. Questo accade quindi se Inter e Barcellona perdono oppure se i nerazzurri pareggiano e i catalani non vincono.
RIMANDATI
Diverso sarebbe invece il quadro in caso di mancata vittoria degli uomini di Inzaghi e di successo del Barcellona contro la capolista Bayern Monaco. Si penserebbe infatti all'ultimo turno del prossimo martedì, con incastri ben più complessi: nerazzurri in Baviera e blaugrana in Repubblica Ceca con possibilità di sorpasso.
Su questo scenario, però, pesa il differente orario dei match di questa giornata: l'Inter mercoledì gioca in anticipo alle 18.45, così un inciampo moltiplicherebbe le energie nelle gambe dei ragazzi di Xavi Hernandez, consci del risultato già maturato al Giuseppe Meazza. È decisamente troppo rischioso.
2. LA GUFATA DI XAVI: “GUARDIAMO L’INTER TUTTI INSIEME, POI...”
Filippo Maria Ricci per www.gazzetta.it
Tutti insieme al Camp Nou, a tifare Viktoria Plzen. I capricci del calendario Uefa domani offrono al Barcellona una giornata molto particolare. L’Inter gioca alle 18.45, e se batte il rivale ceco approda agli ottavi, svuotando di ogni senso sportivo Barcellona-Bayern in programma alle 21. Con una vittoria dei nerazzurri i catalani scenderanno in Europa League per il secondo anno consecutivo. La vita senza Messi è durissima.
CON FIDUCIA
“Sono un tipo positivo e ho sempre fiducia – ha detto stamattina Xavi alla Ciudad Deportva di San Joan Despí – ma non dipendiamo da noi stessi. Abbiamo perso questo privilegio nelle giornate precedenti e ora non ci resta che sperare. E se le cose andranno male giocheremo col Bayern per dimostrare a noi stessi che possiamo competere a questo livello. Non cambierò la formazione in base al risultato dell’Inter: l’ho già decisa da ieri”.
LA ROUTINE
Xavi ha spiegato come si comporteranno domani: “Ho eliminato il ritiro perché voglio che passino più tempo in famiglia, e non è che in hotel si concentrino granché. Ci troveremo allo stadio due ore prima della partita e negli spogliatoi vedremo il match dell’Inter tutti insieme. Poi andremo a giocare per dimostrare che siamo il Barça”.
SQUALI FALLITI
Con stati d’animo che possono essere molto diversi: con speranze di qualificazione ancora vive o già condannati al ruolo di squali della Champions falliti e relegati in Europa League, come da definizione di Mourinho: “Non gli devo rispondere – ha detto Xavi secco – se dovremo giocare l’Europa League la giocheremo”.